Cava de’ Tirreni: Distrutte vetrina e pareti di un alimentari in via Genoino per l’esplosione di un ordigno. Paura tra i residenti

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Che si sia trattato di una bomba carta o di un petardo pesante post-capodanno saranno le autorità competenti a stabilirlo: intanto, c’è paura e apprensione nella frazione di Santa Lucia dove la notte scorsa, poco dopo mezzanotte, è stato fatto esplodere un ordigno che ha distrutto la vetrina e le pareti esterne di un negozio di alimentari in via Trara Genoino, scrive Giuseppe Ferrare del quotidiano La Città.

La pista più accreditata e che maggiormente si sta battendo in queste ore è quella della bravata perpetrata da un gruppo di ragazzi proprio a ridosso dell’Epifania e degli ultimi scampoli delle festività natalizie, tuttavia – visti i precedenti e i numerosi episodi simili che nel corso degli ultimi anni si sono verificati non solo a Santa Lucia ma in tutta la città, ai danni di esercizi alimentari e attività commerciali analoghe – non è escluso che la causa possa essere anche di altra natura, intenzionale e intimidatoria.

Lo scopriranno gli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni, diretti dal neo-vice questore aggiunto Immacolata Acconcia , che hanno già avviato le indagini dopo essere intervenuti sul posto alle segnalazioni allarmanti ricevute dai residenti dopo l’esplosione che ha tagliato il silenzio della scorsa notte. L’ordigno ha mandato in frantumi la vetrina e danneggiato le pareti esterne dell’esercizio di via Trara Genoino e fortunatamente non ha coinvolto persone. Ad ogni modo, sul luogo dell’accaduto, sono intervenuti, oltre agli agenti del commissariato di corso Palatucc, anche i vigili del fuoco per tenere sotto controllo la situazione e domare l’eventualità di un possibile incendio, gli artificieri che hanno accertato per ora la natura artigianale dell’ordigno e gli agenti della polizia locale per la gestione del traffico in zona.

Maggiori risposte, ora, arriveranno dalla immagini delle telecamere di video sorveglianza registrate dagli esercizi commerciali adiacenti e in ingresso e uscita della strada in questione, nonchè dal dispositivo esterno presente proprio sul vicolo.

Intanto l’episodio ha riacceso paure e timori sopite tra i residenti della frazione che non assiste per la prima volta a episodi del genere. Appena l’estate scorsa in via Antonio Lamberti erano stati esplosi cinque colpi di fucile all’indirizzo di uno uomo a bordo di uno scooter, ma il responsabile non è mai stato individuato. Un altro ordigno, invece, era stato fatto esplodere distruggendo un’auto parcheggiata in piazza Olmo. Senza dimenticare, infine, la lunga lista di bombe carta e incendi ai danni di altri esercizi commerciali, abitazioni private e negozi prossimi all’apertura che si è verificata nel corso dell’ultimo anno.

Il tutto aveva avuto inizio proprio da Santa Lucia dove si verificò, a dicembre 2017, la prima deflagrazione di un ordigno ai danni di un mobilificio di via delle Arti e dei Mestieri, la notte successiva l’esplosione in un condominio e a seguire i vari incendi ai danni di panetterie.

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