Sorrento, incompatibilità Fiorentino: decisione Corte d’Appello rinviata all’8 gennaio

Sorrento. Sarà l’8 gennaio prossimo il momento decisivo per quanto riguarda la vicenda dell’incompatibilità di Marco Fiorentino. Come riportano i colleghi di Metropolis, infatti, la sezione civile della Corte d’Appello di Napoli deciderà proprio dopo le festività Natalizie come procedere con la richiesta di sospensione di Fiorentino dopo la sentenza del luglio scorso. Sostanzialmente sarà quindi l’8 gennaio il giorno in cui si scriverà la parole fine sulla vicenda.

Il Consiglio Comunale ha votato, come riportammo tempo fa, la l’incompatibilità del Consigliere Comunale. Come ricordiamo, il tutto ruota attorno al debito di 108 mila euro è maturato dopo la tragedia del primo maggio 2007, quando il cestello della gru della ditta che stava montando le luminarie all’esterno della basilica di Sant’Antonino travolse e uccise l’86enne Claudia Fattorusso Morelli e la 50enne nuora Teresa Reale. Per quei fatti Fiorentino, all’epoca primo cittadino, è stato definitivamente condannato per omicidio colposo in concorso. I giudici hanno anche inflitto il pagamento di una provvisionale di 668mila euro, anticipata dal Comune. A luglio scorso, Fiorentino è stato condannato a versare 108mila euro, cioè un sesto della provvisionale, di rimborso. Lui ha fatto ricorso. Di qui la sua presunta incompatibilità con la carica di consigliere comunale. Il consiglio comunale, dopo il parere del Ministero, gli ha formalmente contestato l’incompatibilità. Una mossa contro la quale, adesso, il leader della minoranza ha presentato una serie di osservazioni.

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