Sorrento, Amalfi: Ritornano in piazza a Roma gli autisti NCC della Costiera e della Penisola [foto e video esclusivi] foto video

Stamattina, ancora una volta, gli autisti NCC sono costretti a scendere in piazza a Roma per combattere contro una legge che rischierà di far collassare gravemente il loro settore. Questa legge, che dovrebbe entrare in vigore a Gennaio, prevede l’obbligatorietà di tornare nel proprio garage al termine di ogni corsa. Dalla Costiera Amalfitana e Dalla Penisola Sorrentina c’è grande mobilitazione contro la scelta del governo M5S-Lega di non prevedere tra le manovre la sospensione o la modifica di tale legge.

ncc protesta a roma foto esclusive

Nel dettaglio, è battaglia sull’articolo 29/1 quater legato al decreto legge 22 del 2018. Si tratta di una predisposizione sospesa nel 2008, per dieci anni, quando fu inserita nel milleproroghe. Dato che il “governo del cambiamento” non intende per ora prevedere un rinvio della legge o lo stop all’entrata in vigore, gli Ncc (noleggio con conducente) sono in subbuglio. Secondo l’Associazione NCC della Campania l’entrata in vigore di tale legge porterà ad un’inutile ed illogica burocrazia. Si parla anche del fatto che ritornare al proprio garage alla fine di ogni corsa significhi stare al di fuori di qualsiasi criterio economico, oltre che aumentare traffico ed inquinamento. In poche parole una scelta del tutto incomprensibile.

Tutto ciò, alla luce dei provvedimenti assunti dal governo M5S-Lega, sta facendo salire la tensione. Ci sono centinaia di lavoratori nel comparto dei trasporti privati che temono pesantissime ripercussioni sul proprio lavoro. Perché prevedendo il rientro all’autorimessa non si fa altro anche che aumentare i costi del servizio. E ciò, oltre ad avere conseguenze sui clienti, aumenta il pericolo di dover tagliare il numero dei dipendenti.

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