Salerno e provincia, calcio violento. Gagliano alla FIGC Campania: “Ma questo sarebbe il nuovo corso?” foto

Il calcio salernitano è diventato una polveriera, con gli ultimi gravi episodi di violenza registrati sui campi. L’ultimo in ordine di tempo è stata la condotta aggressiva nei confronti di un arbitro, durante la partita tra Altavilla Silentina e il Vincenzo Margiotta Trentinara, un match tra giovani calciatori. Le tensioni sui campi della provincia infatti sono ormai all’ordine del giorno, in seconda categoria ci sono stati scontri tra calciatori durante Santa Maria e Real Filetta Pezzano, ove l’allenatore della formazione giffonese è stato ricoverato in ospedale, dopo aver ricevuto in pieno volto una borraccia da un calciatore del Real Filetta.

“Troppe violenze sui campi di calcio, non ce la facciamo più. Blocchiamo i campionati, se non si riesce a trovare una soluzione che ponga fine a questa situazione vergognosa. Gli arbitri, così, vengono mandati al massacro”.  Queste sono le parole del delegato provinciale della Federazione Italiana Gioco Calcio, Enzo Faccenda dopo gli episodi di questo fine settimana. Il delegato provinciale Faccenda, rivolge tali parole attraverso le pagine de La Città ad indirizzo sia di Cosimo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti e vice presidente vicario della Figc, che a Luigi Barbiero, reggente del Comitato Figc Campania.

“I vertici nazionali e regionali della Federazione devono prendere atto della situazione incandescente ed assumere le azioni del caso per un ritorno immediato alla serenità ossia al gioco del calcio senza alcuna violenza. – dichiara Faccenda – Quindi è giusto che incontrino subito tutte le società di calcio di Salerno e provincia in maniera tale che ciascuno sia sensibilizzato. Un’assunzione di responsabilità urgente perché prima o poi potrebbe verificarsi anche di peggio e certamente io come tutti gli sportivi non ce lo auguriamo assolutamente”. Il massimo esponente della Federcalcio salernitana, cerca il supporto delle istituzioni e delle forze dell’ordine per prevenire questi episodi.

I direttori di gara sono finiti nel mirino di tali azioni violente, secondo Faccenda: “Vengono mandati al massacro e non è assolutamente colpa loro. Sono ragazzi che debbono essere aiutati e non ne favorisce la crescita tecnica chi li designa per gare di campionati a diciannove o venti anni, anche di Eccellenza e Promozione, in cui sugli spalti ci sono centinaia e centinaia di persone. Occorre maggiore oculatezza da parte dei responsabili arbitrali oltre, naturalmente, a serenità e spirito di collaborazione dei dirigenti, degli allenatori, dei calciatori. Anche il sistema arbitrale deve fare la propria parte, in maniera attiva, per un ritorno alla normalità”.

Il pensiero dell’ex Presidente Salvatore Gagliano

Tale situazione che sta segnando il girone di andata dei campionati minori nel salernitano, preoccupano non poco il presidente uscente della Figc regionale, Salvatore Gagliano: “Mi chiedo, ma questi episodi sono a conoscenza del Presidente Cosimo Sibilia e del Presidente degli arbitri Marcello Nicchi? Me lo chiedo perché sono talmente gravi e ripetitivi, che bisogna intervenire in maniera forte. Mi chiedo: Ma questo sarebbe il nuovo corso? A mio parere troppo distratti da problemi che loro ritengono più importanti. Ma in Campania più importanti degli incidenti da evitare nel calcio, non c’è nulla. Noi siamo per il calcio corretto ed il calcio pulito.”

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