Salernitana dopo mezz’ora viene messa ko dal Pescara

SALERNO La Salernitana dura mezzora, poi stende un tappeto rosso su cui il Pescara passeggia prendendo a pallonate la squadra di Gregucci. Altro che colpo del ko, i granata prima piazzano un confortante uno-due (Pucino e Vitale su rigore) e poi sono capaci di crollare mestamente sotto i colpi di Mancuso (tripletta) e Scognamiglio che ribaltano il risultato all’Arechi. Altro che finale con il botto. I botti li sparano soltanto gli adriatici di Pillon con un Marras che taglia come il burro la retroguardia granata e mortifica senza appello la truppa di Gregucci.
KO UMILIANTE
Una sconfitta pesante. Uno stop che avrebbe potuto avere un risultato ancora più rotondo se non fosse stato per il palo colpito da Marras, per un paio di cadeau di Machin e per qualche intervento di Micai sugli avanti bianco-azzuri. Insomma, dopo il Brescia anche il Pescara passeggia all’Arechi. A tal punto che la curva ha fischiato e contestato squadra e management. La partita dei granata è durata poco più di mezzora. Poi il vuoto. E pensare che la gara si era messa nel migliore dei modi per i padroni di casa. Gregucci ha un’idea di gioco e di spettacolo che, per il momento, resta soltanto nella sua testa e nelle gambe fragili di pochi dei suoi interpreti (attuali). Pucino porta avanti i granata (13′) con un imperioso stacco di testa e Vitale raddoppia su rigore (36′) dopo che il Pescara si era visto annullare una rete a Gravillon per un fallo in attacco. Da quel momento, la Salernitana tira i remi in barca e va alla deriva. Non passa neppure un giro di lancette, infatti, che Mancuso (37′) la mette nell’angolino lontano dove Micai non poteva arrivare (dov’era Gigliotti?).
Nella ripresa, la Caporetto granata. Akpa Akpro resta negli spogliatoi (infortunio), al suo posto Castiglia ed il centrocampo perde uno dei pochi argini che aveva. Il Pescara gioca, domina, pareggia, passa in vantaggio, allunga e potrebbe allungare ancora. È un festival del gol e delle occasioni (mancate) per i biancoazzurri. Scognamiglio (7′) con la punta del piede (e la difesa granata in letargo) riequilibra le sorti dell’incontro; Mancuso porta in vantaggio i suoi (15′) con un’incornata a centro area sull’ennesima sgroppata di Marras. L’ex Alessandria (18′), di sinistro centra il palo prima che il solito Mancuso (35′) chiuda i conti. Irrilevante una bella azione del nuovo entrato Orlando a fine partita.

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