Piano di Sorrento: Luca Barbareschi e il futuro un riconoscimento per il teatro in cui sia il pubblico a decretare i vincitori

“Penso ad un premio teatrale dove sia il pubblico a decidere”  queste le parole dell’attore e produttore, direttore artistico del Teatro Eliseo di Roma e a capo della sezione teatro del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” Luca Barbareschi, nonché presidente per la sezione teatro della kermesse internazionale inserita nell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale.

In occasione della sinergia per il centenario del Teatro Eliseo, l’attore e direttore artistico dello storico Teatro di Via Nazionale, LucaBarbareschi, svela l’idea di promuovere per il futuro un riconoscimento per il teatro in cui sia il pubblico a decretare i vincitori.

Si Pensa in particolare ad un premio come ad esempio sono i Cervantes, i Moliere, i Tony Awards negli altri Paesi.  Un premio che spinga il mercato a venire al teatro, le persone a comprare i biglietti. Si progettano nuove collaborazioni con il “Premio Penisola Sorrentina” in futuro.

“Sosteniamo le tradizioni perché le tradizioni poi si sostengano. È il detto vittoriano su cui è costruito il Premio Penisola Sorrentina. È un premio che ha una sua istituzionalità e una grande serietà”, dice Barbareschi. “In un momento così difficile come il nostro in cui si tende a sdrammatizzare, io sono un vecchio che crede nelle istituzioni, avendole anche frequentate, auspicando un profondo investimento nella cultura”, conclude l’attore e regista romano.

 

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