Juve stabia, Fabio Caserta ecco un’altra chance e pensa a un turnover

 

La capolista Juve Stabia fa ritorno al “Menti” per affrontare la Sicula Leonzio, rimasta senza allenatore dopo le dimissioni di Paolo Bianco e indietro di diciassette punti in classifica. Un’anomalia per i campionati di Serie C dovuta alla corsa irrefrenabile della squadra campana, prima in solitudine e con un punto in meno rispetto agli effettivi conquistati.

La Juve Stabia si presenta al match infrasettimanale viaggiando ancora sulle ali dell’entusiasmo dopo la vittoria corsara per 2-1 ottenuta al “Provinciale” di Trapani, grazie al gol in pieno recupero della “bandiera” Adriano Mezavilla.
Quelli ottenuti in Sicilia sono stati tre punti fondamentali, in una gara crocevia per il prosieguo della stagione, conquistati contro una diretta rivale per la promozione in cadetteria. L’impresa messa a segno nella trasferta più lunga della stagione (800 km) ha ulteriormente accresciuto l’autostima dei calciatori in casacca gialloblù i quali, come già rimarcato dall’allenatore Fabio Caserta «hanno ulteriori margini di crescita e di miglioramento, in considerazione di potenzialità ancora inespresse».

Usare il cinismo. Gli stabiesi cercheranno di fare leva sul momento-no degli avversari che nelle ultime cinque uscite hanno raggranellato solo un punto. Inoltre, i siciliani avranno anche una guida tecnica pro-tempore con Alderisi, allenatore delle giovanili, in panchina al posto del dimissionario Bianco.
Sarà una partita amarcord per alcuni elementi della formazione bianconera, dal momento che con la Leonzio militano Polverino, Marano, Gianluca Esposito, Gammone e Ripa, tutti ex calciatori della Juve Stabia. Una ragione in più per non abbassare il livello di concentrazione. Caserta ha sempre allertato i suoi alla vigilia di partite contro formazioni sulla carta abbordabili, ma che nascondono insidie «specialmente adesso che tutti vogliono fare bella figura contro la capolista del girone. L’unico antidoto è rispettare l’avversario e avere il giusto approccio alla partita», ha spiegato l’allenatore alla sua squadra.
La cultura del lavoro, con costanza e determinazione, è stato finora il segreto dei risultati ottenuti dalla Juve Stabia, a volte non perfetta nell’estestica del gioco, ma pragmatica e concreta all’ennesima potenza.

Le scelte. Sul versante formazione è probabile un leggero turnover in considerazione degli impegni ravvicinati. In mediana si pensa a Vicente o Mezavilla dal primo minuto, per dare consistenza al centrocampo dove Mastalli e Calò iniziano a risentire delle fatiche accumulate nei primi quattro mesi di stagione. In attacco è possibile la staffetta tra Paponi ed El Ouazni, mentre sulla fascia scalpita Melara per un posto da titolare. In difesa potrebbe trovare spazio per Aktaou al posto di Allievi. Buone notizie arrivano, invece, da Canotto. L’esterno offensivo ha recuperato dall’infortunio alla caviglia sinistra e dovrebbe rientrare nei convocati già per la prossima trasferta contro la Vibonese.

fonte:corrieredellosport

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