Capri. Rischio chiusura sportello INPS. Va in pensione l’unico impiegato

Probabile chiusura del punto INPS a Capri, a partire dai primi giorni del nuovo anno.

La notte di San Silvestro potrebbe riservare un’amara sorpresa per gli isolani visto che coinciderà con il pensionamento dell’unico impiegato, Pio Borriello, allo sportello Inps di Capri ed Anacapri. Una situazione che ha portato il consigliere di opposizione di Capri Salvatore Ciuccio a sollevare il problema e ricordare che l’utenza isolana rischia di non vedere immediatamente operativo nei prossimi giorni un ufficio di fondamentale importanza per capresi ed anacapresi che in gran numero svolgono attività turistica nelle vesti di lavoratori stagionali. Una posizione che li porta nei mesi freddi a presentarsi allo sportello per pratiche di disoccupazione e iter di vario genere. A questo si aggiunge l’attività ordinaria per pensionati e coloro i quali usufruiscono dei sussidi di invalidità. Insomma una mole non indifferente di utenti che nei giorni previsti rischiano di recarsi allo sportello e trovarlo desolatamente chiuso in attesa che si predisponga la sostituzione.

Il consigliere Ciuccio ha ricordato come già in questi anni quando l’unico impiegato era in ferie «il dipendente non veniva sostituito, perché a Capri nessuno voleva venirci, e l’ufficio chiudeva». La materia è di grande conoscenza del consigliere comunale che nel ruolo di assessore ai tributi si prodigò venti anni fa per la nascita di uno sportello Inps sull’isola azzurra che evitasse, come accaduto sino a quel momento, che capresi ed anacapresi si imbarcassero alla volta della terraferma per affrontare lunghe file agli uffici napoletani nei mesi invernali che coincidono storicamente con collegamenti marittimi complessi a causa delle condizioni meteomarine avverse. «La chiusura dello sportello – ha sottolineato Ciuccio – provocherebbe un grosso danno per la comunità di tutta l’isola. La presenza di uno sportello Inps a Capri facilita e permette l’attuazione della continuità territoriale di un’isola. Occorre chiedere ai vertici regionali e provinciali – suggerisce il consigliere comunale caprese – di mantenere e potenziare il Punto Inps ed anche la possibilità di valutare forme di collaborazioni con l’attuale addetto eventualmente con rapporti diversi dal lavoro subordinato».

Fonte: Metropolis

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