Vico Equense. L’Istituto Comprensivo “Filippo Caulino” di Moiano ospita il terzo meeting transnazionale del Progetto Erasmus+ foto

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Vico Equense. L’Istituto Comprensivo “Filippo Caulino”, dal 11 al 17 novembre 2018, ospita il terzo meeting transnazionale Progetto Erasmus+ “Rithm is life, it helps you survive”.

Fedele alla sua vocazione internazionale, l’Istituto di Moiano si distingue, ancora una volta, per l’attenzione che rivolge alla crescita umana e professionale dei propri studenti, attraverso la partecipazione a progetti europei di grande spessore, il cui obiettivo principale è quello di valorizzare l’aspetto pratico di quanto appreso a livello teorico.

Accogliendo le più recenti raccomandazioni dell’U.E., gli studenti sono chiamati a tradurre nella pratica tutti gli insegnamenti teorici appresi per essere cittadini adulti capaci, indipendenti e realizzati. Il progetto, la cui lingua veicolare è l’inglese, attraverso le mobilità degli studenti vicani in Ungheria, Grecia e Turchia, ha come fine anche quello di sviluppare un senso di appartenenza all’Europa, tramite la conoscenza diretta di usi, costumi e tradizioni dei paesi ospitanti, nonché lo scambio di buone pratiche e la creazione di legami di amicizia e collaborazione tra i giovani studenti.

Il meeting avrà come argomento la musica, posta al centro del progetto per la sua capacità di coinvolgere e motivare gli studenti. I ragazzi ed i bambini che compongono la delegazione Erasmus sono ospitati presso le famiglie per conoscere direttamente la realtà italiana.

“Il progetto si propone di sviluppare le competenze fondamentali necessarie nel sociale, nell’imprenditorialità – racconta la Preside prof.ssa Alberta Maresca – nello spirito partecipativo, nelle competenze artistiche, linguistiche e digitali.

La musica è una materia di grande importanza nelle scuole partecipanti, per questo motivo abbiamo messo la «musica al centro».

Potenziando l’attività musicale all’interno della scuola impegniamo i nostri studenti, aumentiamo la loro motivazione e sviluppiamo le loro abilità di base” – conclude il Dirigente.

“Il ritmo è vita e ti aiuta a sopravvivere”
A zene az Kell

È il titolo di un famoso musical ungherese, parla di un gruppo di bambini e adolescenti che durante la seconda guerra mondiale affrontano le difficoltà della persecuzione nazista grazie anche alla musica e alla voglia di cantare e ballare…

L’idea centrale è di porre la MUSICA al centro, conducendo i nostri studenti verso le attività musicali, miglioreremo il loro rendimento scolastico, aumenteremo la loro motivazione e svilupperemo le loro competenze di base.

La metodologia di lavoro si fonda sull’ideazione e lo sviluppo di attività curriculari che vanno a integrarsi con l’extracurriculare.

Saranno coinvolti tutti i docenti, primaria e secondaria, in modo trasversale, in orario CURRICOLARE, ci organizzeremo in 3 CLUBS:

1) CLUBS DI MUSICA (1 per tutti i plessi)

2) CLUBS DI INGLESE (1 per tutti i plessi)

3)CLUBS DI ICT (1 per tutti i plessi)

In ognuno dei clubs 1 docente lavorerà con gli studenti e produrrà materiali, attività e situazioni reali.

Attività curricolari, tutti i docenti coinvolti :

Potenziare il senso ritmo, attraverso attività quali:

•Memorizzazione di brani musicali

•Canto corale anche polifonico

•Musiche di insieme con gli strumenti ritmici o polifonici

•Educazione all’ascolto musicale

• Associare ritmi musicali e motori.

•Saper coordinare i movimenti del corpo.

•Saper comprendere il valore del proprio operato all’interno del gruppo in vista di un fine comune.

Concerto finale:
alunni coinvolti

• Alunni coinvolti nel club di musica

• Alunni delle classi di scuola secondaria (flauto – glockenspiel)

• Alunni delle classi quinte di scuola primaria (flauto)

• Alunni coinvolti nell’orchestra della scuola

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