Il Sorrento naufraga con la rimonta dell’Ercolanese

I rossoneri dal vantaggio di due reti alla sconfitta con un uomo in più

L'immagine può contenere: una o più persone, erba e spazio all'aperto

Foto tratta dal diario di Facebook del Sorrento 1945

Redazione – Sembra che la dea bendata da qualche giornata abbia volto le spalle al Sorrento che affonda con la rimonta dell’Ercolanese, dal vantaggio di due reti alla sconfitta con un uomo in più.

La gara non vede un inizio a fulmicotone, con delle azioni dirompenti da parte di entrambe, ma che volevano la vittoria per muovere la classifica, ed i rossoneri scendono al ‘Vallefuoco’ con la giusta concentrazione. Mister Guarracino schiera in campo un undici con un attacco di tutto rispetto, segnale che si vuol vincere la gara, e questo input lo si vede quando al 20’ la squadra della costiera passa in vantaggio: Cifani è bravo a concretizzare nel migliore dei modi una rapida ripartenza orchestrata dal Gargiulo. La rete da una scossa maggiore ai sorrentini che tengono discretamente a bada un’Ercolanese che tenta qualche reazione, ma vanamente poiché non trova il varco giusto. Il raddoppio arriva quando siamo nei minuti di recupero: al 46’ in area Paudice commette un fallo su Gargiulo, l’arbitro non esita un secondo ed indica sia il calcio dagli undici metri che l’espulsione del difensore granata. Si presenta dal dischetto De Angelis che non fallisce e si va all’intervallo.

Negli spogliatoi mister Maschio da la carica ai suoi che anche con l’uomo in meno escono con un piglio diverso: siluro dalla distanza di Murolo che al 2′ accorcia le distanze infilando all’incrocio dei pali ed Ercolanese che sembra prendere fiato e cambiare mentalità. Il Sorrento prova ad amministrare la rete di vantaggio, nel contempo iniziano le sostituzioni e la gara si spezzetta, l’Ercolanese però non abbassa il vessillo per trovare un’insperata rete del pareggio, mentre il Sorrento tenta di chiudere i varchi. Ma fino ad un certo punto perché al 22’ la squadra vesuviana pesca il jolly al volo di Prevete che battezza nell’angolino basso per la seconda volta Munao, dopo una punizione battuta dalla trequarti. A questo punto i costieri sembrano demoralizzarsi ed i granata incoraggiarsi, ed anche con l’uomo in meno giocano con più grinta. Quel che gli serve per ribaltare le sorti di un incontro che alla fine della prima frazione sembrava a favore dei sorrentini: 32’ Figliola controlla con ogni probabilità la sfera con il braccio in area, l’arbitro però lascia correre, e supera di destro con un diagonale Munao portando in vantaggio i granata tra le naturali proteste rossonere. Quando corre il 38’ Gargiulo si divora una ghiottissima occasione da poco più di 5 metri, calciando al lato su un traversone dalla sinistra.

Al triplice fischio ancora tanta amarezza e volti scuri dopo che si era accarezzato il sogno di una vittoria che avrebbe dato più morale, anche in vista della gara interna di Coppa Italia contro l’Albalonga di mercoledì 28 novembre e della gara, ancora interna contro la Sarnese.

CAMPIONATO SERIE D 2018/19 – GIRONE H –   12^ GIORNATA

GRANATA 1924 – SORRENTO   3-2
Goals:
pt – 20’ Cifani (S), 46’ De Angelis (S,rig); st – 2’ Murolo (G), 22’ Prevete (G), 32’ Figliola (G).

Granata 1924: Lombardo, Paudice, Di Crosta, Falivene (7’st Sorrentino), Granata, Prevete, Conte, Tufano, Murolo (30’st Figliola), Esposito (17’st Calemme), Ferrieri.

A disp: Capasso, Magliorino, De Crescenzo, Trofo, Mattera.  Allen: Antonio Maschio.

Sorrento: Munao, Fusco, Vitale (3’st Rizzo), Todisco, De Rosa, Guarro, Di Prisco, Paradiso (27’st Qehajaj), Gargiulo, De Angelis (19’st Costantino), Cifani (3’st D’Angolo).

A disp: Leone, Russo, Bozzaotre, Masi, Sannino.   Allen: Antonio Guarracino.

Arbitro: Paolo Armando Mulas di Sassari.

Assistenti: Marco Leonardo Pavone (Sesto San Giovanni) – Alessandro Parisi (Bari).

Espulsi: Paudice (G), Qehajaj (S).

Ammoniti: Vitale (S); Di Crosta (G).

Note: giornata nuvolosa e piovosa, 18°; erba sintetica sufficiente; spettatori 150 circa (20 circa da Sorrento).

Angoli: 5-4.   Recupero: 0’pt, 4’st.

 

GISPA

 

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