Ravello, gestione dei “tre beni”: il sindaco Di Martino risponde alle critiche. “Solo cattiverie”

Non si fa attendere la risposta del sindaco di Ravello, Salvatore Di Martino, alle critiche che gli erano state mosse da qualcuno, in seguito alla presentazione del “Progetto Ravello”, una iniziativa che mira a valorizzare i tre grandi beni di cui il comune Costiero può vantare.

Ecco la risposta del Sindaco:

“I TRE BENI

Esprimo condivisione per quanto pubblicato dal dott. Amalfitano.

Ritengo doveroso evidenziare che anche il più stupido dei giornalisti, magari un po’ più attento alle dinamiche locali e agli eventi che riguardano il paese e meno incline a rappresentare un’immagine distorta evidentemente necessaria a soddisfare qualche frustrazione, avrebbe ricordato ai lettori che non ho tralasciato alcuna occasione per dire le stesse cose che oggi sono oggetto di sterile e, nel contempo, cattiva polemica.

QUINDI il “giornalista” non ha dato nessuna notizia.

La messa a sistema dei TRE BENI, Villa Rufolo, Villa Episcopio e Auditorium Oscar Niemeyer, è stata oggetto della campagna elettorale, la ritroviamo nel nostro programma elettorale, è presente in tutte le mie dichiarazioni ufficiali e in momenti diversi:

Anno 2016, Auditorium Oscar Niemeyer. Incontro con la cittadinanza nel quale veniva presentato il programma elettorale che comprendeva l’ipotesi di accordo di cui oggi si parla.

Anno 2017, Conferenza Stampa a Napoli per la presentazionE del Ravello Festival. Nel mio intervento mi soffermavo sull’ ipotesi di accordo (a testimonianza basta cercare il video)

Anno 2017, Auditorium Oscar Niemeyer. In occasione del Convegno organizzato da Scabec ed avente ad oggetto un momento di riflessione sul Codice del Paesaggio che ha visto la partecipazione di illustri avvocati e magistrati e la presenza del Presidente del Consiglio di Stato Pajno, nell’indirizzo di saluto, auspicavo il perfezionamento dell’intesa tra Comune, Ministero e Regione richiamando espressamente l’articolo 112 del D.Lvo n. 42 del 2004. A seguito di ciò inoltro lettera al Ministro Dario Franceschini per il tramite del Consigliere giuridico, prof. Lorenzo Casini.

Anno 2018, Intervista a Positanonews. Anche in quella occasione, affrontavo la stessa tematica. A testimonianza di ciò, video di Positanonews.

Qualche giorno fa, anche alla luce del fatto che gli Organi della Fondazione sono in scadenza, e per evitare che si procedesse a modifiche statutarie senza la presenza di un attore fondamentale, quale è il Ministero dei Beni Culturali, proprietario in parte di Villa Rufolo, ho incontrato nuovamente il direttore di Villa Rufolo e per l’ennesima volta abbiamo discusso della questione.

Ho ritenuto opportuno inviare al Presidente della Fondazione, Prof. Sebastiano Maffettone, l’ipotesi di accordo con la seguente nota accompagnatoria:

Come è a Voi noto, il Governatore della Regione Campania, con missiva del 9 ottobre 2018, ha invitato il Consiglio Generale di Indirizzo a procedere ad alcune modifiche statutarie.

Al fine di consentire il rapporto sinergico tra Comune, Regione e Ministero, ritengo utile ed opportuno prima di procedere alle dette modifiche, sottoporVi una ipotesi di accordo strategico che allego.

Ovviamente il processo di modifica statutaria dovrebbe concludersi prima del 31 dicembre 2018 in considerazione del fatto che i nuovi componenti nominati potranno assicurare, in base al nuovo statuto, la gestione della Fondazione senza incorrere nelle diatribe che l’hanno caratterizzata in questi ultimi anni.

Ravello, 23 ottobre 2018

Cordialità

Il Sindaco

DOVEVA ESSERE QUESTA LA NOTIZIA!

Un giornalista serio, che tra l’altro dovrebbe avere a cuore il bene del paese in cui vive, avrebbe dovuto plaudire a tale iniziativa!

Invece… invettive, denigrazioni, cattiverie. Aiutato in tale opera demolitoria da qualche istigatore che ha avuto la capacità amministrativa di lasciare il paese in un indicibile stato di abbandono al quale l’attuale Amministrazione risponde quotidianamente e fattivamente con interventi visibili a tutti.

Sono fiducioso che l’ipotesi che con fatica stiamo portando avanti, sia condivisa dalla collettività consapevole che tale azione politica è finalizzata esclusivamente al miglioramento delle condizioni socio – economiche e culturali di Ravello”.

 

Commenti

Translate »