Blitz antibracconaggio nelle province di Napoli e Caserta, denunciate 27 persone

Il Coordinamento Operativo Locale Permanente Antibracconaggio sta svolgendo una intensa azione di controllo nelle province di Napoli e Caserta con l’ausilio di forze di polizia, corpi di vigilanza ed associazioni ambientaliste attive nella prevenzione e repressione del fenomeno del bracconaggio, in particolare Wwf w Lipu. In seguito ai controlli sono state deferite 27 persone per violazioni alle norma per la protezione della fauna selvatica e si è proceduto al sequestro di vario materiale, tra cui 19 fucili, 345 cartucce, 19 stampi di plastica di anatra da posizionare nei laghetti artificiali, 32 richiami o diffusori acustici, una rete, 64 esemplari ancora in vita e 11 morti. Sono state accertate diverse modalità di bracconaggio, tra i quali l’utilizzo dei richiami acustici vietati per riuscire ad attirare i volatili, la creazione di bunker vicino a specchi d’acqua artificiali creati appositamente per farvi sostare gli uccelli migratori e poterli colpire sparando dai ripari. A Castelvolturno i Carabinieri della stazione forestale hanno sequestrato 2 bunker e 2 specchi d’acqua artificiali, uno di 14.000 e l’altro di 16.000 metri quadrati.

Commenti

Translate »