Salerno, elezioni provinciali: sarà Strianese contro Monaco

Il centrodestra questa mattina ha ufficializzato la candidatura di Roberto Monaco, che sfiderà Michele Strianese. Questa mattina era il termine ultimo per presentare le documentazioni, per le elezioni che si terranno il prossimo 31 ottobre. La partita per la massima carica a Palazzo Sant’Agostino, si giocherà tra un candidato dell’area nord della provincia, il sindaco di San Valentino Torio, Michele Strianese, ed il sindaco di Campagna.

La scelta di Monaco

Roberto Monaco, già consigliere provinciale, ha trovato l’appoggio della coalizione tra Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, godendo anche dell’appoggio di Nunzio Carpentieri. L’altro papabile Costabile Spinelli, in quota Forza Italia, ha invece rinunciato alla corsa: “Mi hanno chiesto la disponibilità ad essere candidato alle elezioni provinciali del 31 ottobre 2018 alla presidenza della Provincia di Salerno – scrive Spinelli – Una disponibilità che ho dato a condizione esprimesse una candidatura unitaria di tutto il centrodestra.

Nonostante gli incontri ed i contatti di questi giorni purtroppo devo prendere atto, ancora una volta, della volontà di far prevalere personalismi e divisioni. Siccome, io non voglio essere d’ostacolo all’unità politica di tutto il centrodestra, ho ritirato la disponibilità data. Non posso, però, non ringraziare per la stima e la fiducia dimostratami, tutti gli amministratori che in questi giorni, hanno sottoscritto le liste per la presentazione della mia candidatura”.

Strianese sfida il centrodestra

Michele Strianese, dopo la notizia della candidatura, replica la coalizione sfidante: “Il Centro Destra salernitano dimostra tutta la sua inconsistenza politica. L’ assenza di un vero progetto territoriale è dimostrata chiaramente dalla loro incapacità, a poche ore dalla scadenza del termine ultimo, di trovare un candidato unitario per la Presidenza della Provincia di Salerno. Soltanto una “voglia di sopraffare” l’ altro partito della coalizione, seppur vi fosse una coalizione.

Divisioni e prese di posizione che non hanno niente a che vedere con i bisogni della gente e con lo sviluppo dei territori. – afferma il candidato del centrosinistra in una nota – Una battaglia tra capibastone sul “chi ha più firme”, come se la politica fosse solo questione di numeri e non di contenuti. Una guerra per il potere che i consiglieri comunali della Provincia di Salerno debbono ripudiare convintamente. Nessuna politica, nessun programma, nessun progetto.

Con tutto il rispetto credo che l’ unico valido progetto politico territoriale per la Provincia di Salerno è quello presentato dal centrosinistra, che si rivolge anche a tutti i consiglieri “civici” ed ai consiglieri liberi da qualsiasi condizionamento, che vogliono contribuire allo sviluppo del territorio tramite politiche integrate che partono dalla cabina di regia del Governo Regionale ed arriva fino agli Enti Locali. Presentiamo una proposta nuova, concreta e solida. Un progetto serio ed unitario rivolto a chi crede nella politica dei territori partendo dalle fasce più deboli e dalla sicurezza urbana” – chiosa Strianese.

I retroscena

Il centrodestra conta di puntellare l’“elettorato” di sindaci e consiglieri comunali in quota dem, che potrebbero rivelarsi in queste consultazioni dei franchi tiratori. Mentre il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, sta cercando di serrare le file, nel Partito Democratico si segnalano molti malpancisti, addirittura nella giunta del sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli. Molti elettori dell’area socialista potrebbero trovarsi nel limbo, che li pone di fronte alla scelta tra il centrodestra ed il Pd deluchiano.

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