Piano di Sorrento smog come a Napoli, i dati choc delle centraline autofinanziate ( anche da noi ) del Movimento Cinque Stelle foto

Piano di Sorrento smog come a Napoli, i dati choc delle centraline autofinanziate ( anche da noi ) del Movimento Cinque Stelle . Le centraline, quelle funzionali , finanziate anche da noi di Positanonews ( con una pizza, che serviva per raccogliere i fondi, ndr ) oltre che da tanti cittadini, stanno servendo a darci un quadro a tinte fosche dello smog in Penisola Sorrentina, in particolare a Piano, paese di transito.

Questi dati li ha postati sul proprio profilo pubblico il Consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Salvatore Mare.

Si tratta dei dati forniti dal sistema Smart Nose Dust, installato proprio per iniziativa dei pentastellati, all’incrocio cosiddetto della “La Siesta” che per metà ricade nel territorio di Piano di Sorrento e per l’altra metà in quello di Sant’Agnello.

I dati forniti dallo Smart Nose Dust posto all’incrocio de “La Siesta”, confermano che la zona è altamente inquinata da particolato (materiale presente nell’atmosfera in forma di particelle microscopiche, il cui diametro aerodinamico è uguale o inferiore a 10 millesimi di millimetro), più dell’incrocio di Marano.
Questo per dire chiaramente che i comuni che precedono Sorrento lungo i circa 5 chilometri del Corso Italia, sono più inquinati della città del Tasso.
Noi cittadini subiamo in silenzio l’apatia dei Sindaci, cui manca il coraggio di affrontare la situazione e rimandano tutto a famigerati tavoli tecnici che verranno.
L’unica soluzione possibile che piaccia o meno, è ridurre il numero dei veicoli in circolazione, e qualsiasi iniziativa in tal senso sarà appoggiata dal sottoscritto, dal M5S e dal MeetUp locale.
Costruire altre strade, fornire di altri accessi il centro sorrentino, non può far altro che aumentare la volumetria dei gas di scarico immessi nell’aria della penisola.
Dalla tabella apprendiamo che al momento nemmeno più la pioggia ci aiuta, solo una piccola riduzione durante il copioso fenomeno mattutino del 4 ottobre, poi il rosso continua a prevalere.
Ora tutti sappiamo, e come orbi continuiamo a cercare cure a malattie da noi create e che non vogliamo prevenire.
«Quello che mi ha sorpreso di più negli uomini dell’Occidente è che perdono la salute per fare i soldi e poi li perdono per recuperare la salute.
Pensano tanto al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera da non riuscire a vivere né il presente, né il futuro.
Vivono come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto». Tenzin Gyatso – XIV Dalai Lama

PS: I giorni in cui non sono stati effettuati rilevamenti, sono quelli in cui lo Smart Nose Dust è stato spento, dato che dobbiamo appoggiarci ad attività commerciali che, fortunatamente per i dipendenti, dispongono di periodi di riposo

Salvatore Mare sentito da Positanonews ci ha anche spiegato che “Purtroppo non tutta la stampa riporta che è il nostro Movimento che ha lottato per far rilevare lo smog, ma ora bisogna trovare soluzioni.. Ci vuole qualcosa per salvare la vivibilità, ci sono troppe auto in Penisola sorrentina e Piano soffre più di tutti perchè è un paese di transito ..” Noi gli abbiamo proposto di ridurre il traffico cominciando dai mezzi pesanti, sopratutto gli autobus, che attanagliano le due Costiere, magari lasciandoli oltre Castellammare con un parcheggio di snodo e fare della circumvesuviana una metropolitana “Sono al vaglio varie soluzioni, ma bisogna sicuramente agire per migliorare la viabilità e sopratutto la vivibilità, ora tocca alle istituzioni investire in mobilità sostenibile”

Commenti

Translate »