Piano di Sorrento, perizia psichiatrica per Amuro: ammazzò il fratello e sciolse i resti nell’acido

Piano di Sorrento. Potrà essere sottoposto a perizia psichiatrica Salvatore Amuro. A stabilirlo è stata recentemente la Corte d’appello d’Assise, accogliendo la richiesta del legale dell’uomo che ammazzò il fratello e ne sciolse i resti nell’acido.

Una vicenda sconcertante che risale al 2015. Amuro confessò il misfatto e fu condannato nel marzo scorso a 18 anni di carcere per omicidio volontario e soppressione di cadavere, mentre fu accolto dal reato di occultamento di cadavere. Il pm Antonella Lauri aveva chiesto nel febbraio scorso 20 anni di carcere, mentre l’avvocato difensore, Susanna Denaro, chiese l’assoluzione del 53enne per infermità mentale o la riduzione di pena indicata dalla Procura. Il giudice Maria Concetta Criscuolo riconobbe le attenuanti generiche e dopo aver applicato la riduzione di un terzo della pena che la legge prevede per chi sceglie il rito abbreviato, l’uomo venne condannato a 18 anni.

Continuano le novità, però. Dopo la richiesta dell’avvocato difensore, la Corte d’appello d’Assise ha stabilito che l’uomo potrà essere sottoposto a perizia psichiatrica, per stabilire se al momento dell’omicidio fosse capace di intendere e di volere.

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