Meta, parcheggi al corso Italia: il Comune si rivolge al Consiglio di Stato dopo la vittoria dei VAS contro Cacace

Sarà ancora battaglia legale tra il Comune di Meta di Sorrento, il vice sindaco Cacace, e i VAS. Oggetto, ancora una volta, la vicenda legata alla realizzazione dei 33 box sul Corso Italia, parcheggi che si dovrebbero realizzare per mano di una società che vede tra i suoi soci anche il vice sindaco Pasquale Cacace.

A maggio scorso vi avevamo parlato in anteprima della vittoria di Verdi Ambiente e Società, i quali si erano rivolti al Tribunale Amministrativo Regionale: i parcheggi sono illegittimi. Una sentenza che aveva fatto felici gli ambientalisti (così commentò il WWF: “Sentenze che sottolineano l’importanza dell’agricoltura e dei valori naturalistici e ambientali necessari a compensare gli effetti dell’espansione urbana”), ma che non ha fatto sì che il Comune di Meta si arrendesse.

Qualche giorno fa, infatti, il Comune ha reso noto di voler rivolgersi al Consiglio di Stato. Si legge nella determina: “Effettuata l’istruttoria di competenza ed effettuati i necessari controlli preventivi di regolarità
amministrativa per l’adozione del presente provvedimento,attestando altresì la regolarità tecnica
nonché la correttezza dell’azione amministrativa”. Ecco perché è stato incaricato un legale (spesa di 2000 euro circa) per continuare la battaglia legale.

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