Maiori, arresti domiciliari per un 26enne: accusato di tentato omicidio per futili motivi

Sono stati concessi gli arresti domiciliari ad un 26enne di Maiori, B.C., dopo che per lui era scattato l’arresto lo scorso 22 settembre in seguito ad una lite per futili motivi. In particolare, il giovane aveva accoltellato alla spalla il vicino di casa e per questo è risultato indagato di tentato omicidio per futili motivi.

E’ stato il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno, Ubaldo Perrotta, ad emettere un provvedimento di concessione degli arresti domiciliari dopo l’istanza presentata dai legali del ragazzo, i quali avevano richiesto la concessione della misura cautelare meno afflittiva presso un parente non nel comune di Maiori, ma nel napoletano.

Il giudice ha quindi modificato la precedente ordinanza motivata dal pericolo di reiterazione del reato (i due protagonisti della vicenda vivono a pochi metri di distanza) sostituendola con la misura cautelare domiciliare. Il giovane si trova ora presso alcuni parenti della provincia di Napoli, in attesa della conclusione delle indagini preliminari e del successivo giudizio.

La persona offesa, L. A., 54 anni, difesa dall’avvocato Carmine Milo, era stato dimesso il 25 settembre dall’ospedale Santa Maria dell’Olmo di Cava de’ Tirreni dov’è stato operato d’urgenza per la complessa estrazione della lama di 8 centimetri conficcata nella spalla destra.

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