La Campania dona l’olio per la lampada votiva di San Francesco ad Assisi. Vespri presieduti da Mons. Orazio Soricelli

Il prossimo 4 ottobre si celebra la festa di San Francesco e dalla Campania arriveranno ad Assisi più di 10.000 pellegrini, 250 sindaci e 120 giornalisti. Alle 16 si terranno i vespri pontificali presieduti dal vescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni, mons. Orazio Soricelli. A seguire la processione alla Basilica Superiore e la Benedizione all’Italia con la Chartula dal Cupolino della Basilica. A presiedere la celebrazione eucaristica del 4 ottobre, nella Basilica Superiore di San Francesco, sarà l’arcivescovo metropolita di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, con tutti i vescovi campani. E la Campania quest’anno ha l’onore di donare l’olio che alimenta la lampada che veglia con la sua fiamma la tomba di San Francesco. Il dono dell’olio per la lampada è un’antica tradizione iniziata il 4 ottobre del 1939 quando Pio XII proclamo San Francesco Patrono d’Italia e dando vita alla consuetudine della lampada votiva ad Assisi. Da quella data ogni anno una delle regioni italiane, a turno, dona l’olio per alimentare la fiamma votiva. La luce della fiamma ha un valore simbolico molto alto poiché rappresenta la preghiera dei fedeli che sale al cielo per rivolgersi a Dio e chiedere, tramite l’intercessione del Santo di Assisi, la protezione sul mondo intero. L’olio viene donato simbolicamente per alimentare la lanterna votiva e verrà utilizzato durante l’anno dalle istituzioni francescane di Assisi.

Commenti

Translate »