Turisti e trasporto pubblico fra Amalfi e Sorrento “complain”. Chiediamo più corse alla SITA e alla Regione Campania

Positano, Costiera amalfitana. La foto è di questa mattina, turisti in fila ad aspettare la SITA per Amalfi . Il trasporto pubblico è il primo “complain” dei turisti nella Divina. Ci ricordiamo uno studio che fu commissionato all’Università dalla Positano Life Style, guidata da Gianmaria Talamo e Ambrogio Carro, ma è evidente il disagio quotidiano che si vive.

Sono troppo pochi gli autobus per i turisti, e di conseguenza anche per i pendolari, e gli studenti. Una richiesta che va estesa alla SITA, ma anche alla Regione Campania che finanza il TLP, il Trasporto Pubblico Locale, necessaria più che mai.

Infatti dovremmo puntare sul miglioramento del servizio pubblico, per migliorare la qualità del turismo e del traffico, ridurre l’impatto di autobus turistici e ferraglia varia sulla Statale Amalfitana 163 e non solo, si può potenziando il solo servizio pubblico vero e proprio e non i tanti che proliferano, per esempio.

Ma bisogna rivedere in toto anche le tratte. Proprio ieri al bar la Siesta, fra Piano di Sorrento e Sant’Agnello, ci facevano notare come sono aumentati a dismisura i turisti con i Bed and Breakfast e ci sono solo tre corse la mattina e tre di pomeriggio lungo il Corso Italia.  Le altre passano tutte per Sant’Agata di Massa Lubrense.

Ma anche per Agerola bisogna rivedere il trasporto pubblico locale, in considerazione dell’afflusso smisurato al Sentiero degli Dei . Con la conseguenza che a Furore e Conca molti rimangono a piedi, oltre alle solite guerre fra turisti e studenti ad accaparrarsi i posti , comuni qui come a Sorrento ed Amalfi. Problemi vengono segnalati anche per gli studenti che vanno a Ravello, per le poche corse a Tramonti, per i collegamenti da Maiori a Salerno. Un bollettino di lamentele a Positanonews , che manifesta anche una esigenza, l’aumento di corse necessario per una realtà turistica come la nostra.

Insomma ci sono tante cose che vanno migliorate e implementate, nello stesso interesse dell’azienda SITA, visto che gli introiti ci saranno, e della Regione Campania che ne avrebbe vantaggio per immagine e ritorno indiretto dal turismo, oltre che dai sindaci tutti della Penisola Sorrentina e Costiera amalfitana che dovrebbero affrontare la situazione di petto.

Invece a breve avremo il nuovo orario che le corse le ridurrà e non solo, la sera ci sarà il coprifuoco, impedendo la mobilità si impedisce lo sviluppo anche turistico e sociale incentivando all’uso dell’auto e quindi all’inquinamento e al traffico.

A volte il miglioramento della vita si può ottenere con semplici interventi, come quello di potenziare il servizio della SITA.

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