Sorrento. Il Comune concede il permesso per la realizzazione del complesso residenziale nell’ex Apreamare

Sorrento. Il progetto di riconversione dell’immobile ex Apreamare nel bordo di Santa Lucia con la creazione di 56 alloggi è stato per mesi oggetto di polemiche e ricorsi. Osteggiato anche dagli abitanti degli immobili vicini, i quali contestavano un mancato rispetto delle distanza minime di legge tra i fabbricati e la non applicabilità della legge regionale del Piano casa per problemi legati al condono che grava sull’edificio interessato dai lavori. Il Comune di Sorrento aveva, quindi, annullato il permesso a costruire che era stato rilasciato alle società Aldebaran e Am Marine. Sembrava, quindi, di essere arrivati ad un punto decisivo della questione. E, invece, il comune sorrentino – a seguito di una variante proposta dalle imprese costruttrici – ha deciso di revocare il precedente provvedimento concedendo il nullaosta alla realizzazione dell’opera curata dell’ingegnere Elefante. Il progetto prevede, come detto all’inizio, la creazione di un complesso residenziale al posto del deposito dismesso ex Apreamare. Verranno creati 56 appartamenti, 19 dei quali saranno destinati ad housing sociale già oggetto di un bando pubblico che ha ricevuto centinaia di adesioni. Le modifiche apportate al progetto originale, che hanno portato ad ottenere il permesso per la realizzazione dell’opera, non riguardano il numero di appartamenti che resta immodificato (forse ne verrà sacrificato solo uno) bensì i volumi che verranno ridotti. L’ingegnere Elefante si dichiara soddisfatto anche perché sono tanti i cittadini che ripongono speranze per l’assegnazione degli appartamenti di housing sociale. Ovviamente il nullaosta del Comune non esclude che i residenti continuino nella loro battaglia e che possano continuare a creare ostruzionismo alla realizzazione del progetto, ricorrendo anche alle vie legali.

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