Ravello: Sita allo sfascio?

 

Nella nostra società digitale i social diventano anche strumento di denuncia di disservizi e problemi dei cittadini e dei turisti che affollano la nostra Costiera . Traffico, frane come quella recente a Castiglione di Ravello al di sopra della spiaggia, che ha visto l’intervento tempestivo del sindaco di Ravello Salvatore Di Martino per i lavori necessari per il ripristino della circolazione veicolare, rendono la “Divina” tutt’altro che un paradiso. A funestare la scorsa estate anche gli incendi a colpire un territorio geologicamente fragile che ha bisogno di cure e invece abbandonato molto spesso. La prevenzione di tali fenomeni è quasi assente. Come se non bastasse tutto ciò il servizio di trasporto pubblico gestito unicamente dalla Sita non è degno di una area a vocazione turistica e che dovrebbe seriamente puntare alla destagionalizzazione.

Il collegamento fra i diversi paesi della Costiera amalfiitana è carente se non assente ,sfostarsi diventa un odissea negli orari di punta e non sei munito di scooter. I mezzi pubblici sono off  limits, spesso infatti  affollati saltano le fermate rimanendo a piedi numerosi turisti ma anche lavoratori e studenti. Molti autobus sono  spesso vecchi con sediolini sfasciati ed inquinanti.  Ma a rendere inospitale la nostra nostra terra sono anche i frequenti episodi di maleducazione degli autisti della Sita denunciati per l’appunto su facebook.  Ieri pomeriggio con mio disappunto da passeggera sono stata protagonista di uno di questi su un bus da Ravello a Castiglione . L’autista mi ha in particolare negato la fermata al bivio conducendomi alla successiva nei pressi della spiaggia . Ha fatto salire i passeggerima successivamente svoltato mi ha negato la discesa alla fermata Sita pur rimanendo fermo sulla carreggiata. Avrebbe dovuto semplicemente aprire la porta ma non ha voluto. Essere gentile non gli sarebbe costato niente e non avrebbe corso nessun rischio o messo a repentaglio la sicurezza di nessuno. Altre volte poi gli autisti si rifiutano di compiere delle manovre creando degli ingorghi come ho assistito ieri sempre a Ravello, congestionando il traffico. Non è un buon  biglietto da visita per la Costiera amalfitana.

 

 

Valeria Civale

Commenti

Translate »