Piano di Sorrento Trasformare una stalla in casa?

Piano di Sorrento . Costruire una casa è il sogno di molti. La domanda di oggi è: si può trasformare un’azienda agricola in un palazzo con 15 appartamenti? Questa complessa domanda riguarda il permesso a costruire rilasciato dal Comune di Piano di Sorrento alla società M.A.S.T.O. srl Vi avevo promesso un aggiornamento la settimana scorsa. Quindi vi consiglio di impegnare questi cinque minuti per seguire la vicenda. In seguito alla ricostruzione degli atti ho deciso di scrivere al Comune per chiedere l’annullamento del permesso.

Inizialmente viene costruito uno stabile, a servizio di un’azienda agricola denominata “la fattoria”. Siamo negli anni 70. Per ottenere questo permesso i proprietari dell’epoca vincolano circa 120.000 Mq di terreno ad agricolo, tale vincolo viene trascritto da un notaio e da una delibera di giunta dell’epoca. Tale vincolo è ancora in essere ad oggi e non è stato oggetto a mio avviso della giusta attenzione nel rilasciare il permesso alla società M.A.S.T.O.

Da quel momento il fabbricato viene fatto oggetto di diverse modifiche e tentativi di condono edilizio. Secondo Italia Nostra, protagonista di un ricorso: “le istanze di condono presentate per il manufatto in esame, in quanto parziali perché non finalizzate a sanare tutti gli abusi (traslazione su diversa area di sedime, modifiche prospettiche ecc..) erano inammissibili (in senso conforme Consiglio di Stato 1358/97, Consiglio di Stato 3974/03, Tar Emilia Romagna 276/15 ecc…..) e,quindi , non poteva essere rilasciato il titolo edilizio sanante.”

Il funzionario dell’epoca, Ing. Graziano Maresca ha rilevato una serie di difformità, che vengono scarsamente prese in considerazione negli atti dell’istruttoria o nel permesso a costruire stesso. Uno spostamento di sagoma, in altri casi viene considerato insanabile, tanto per fare un esempio.

In numerose sentenze viene stabilito che la normativa premiale del Piano casa (con la demolizione e ricostruzione è possibile costruire lo stabile più grande) non è applicabile nelle zone del Put. (in particolare nella zona 1/b)

Pertanto ritengo che il Comune di Piano di Sorrento debba arrivare ad un ripensamento e chiederò l’annullamento del permesso a costruire in autotutela per evitare ulteriori danni, sia di immagine che di danno, dato che probabilmente il ricorso pendente verso il Tar sarà perso.

Infine, ogni osservazione relativa alla bruttezza del fabbricato in oggetto non è rilevante. Qui stiamo parlando del rispetto delle norme e stabilire per una volta che la legge va rispettata. Altrimenti chiunque possieda un fabbricato brutto lo può demolire e ricostruire più grande?

Antonio D’aniello – consigliere comunale Piano di Sorrento

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