Gattuso,tutti insieme per Higuain

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Gennaro Gattuso, 40 anni, cerca la seconda vittoria casalinga in questa stagione con il Milan LAPRESSE

Tutti per uno, tutti per Higuain. Nel vero senso della parola… Rino Gattuso ieri è stato molto preciso e deciso presentando la sfida odierna (ore 18) contro l’Atalanta. Evidentemente c’è ancora qualcuno (Suso…) che non ha ancora ben chiaro il concetto. Il tecnico milanista non ha dubbi. «Mi chiedete chi è più decisivo fra Ronaldo e Higuain? Alleno Higuain e per me in questo momento è il più forte al mondo. Sì, siamo Higuain-dipendenti… Ha sempre fatto gol, dobbiamo sfruttarlo al massimo, è un campione, si deve mettere a disposizione della squadra come sta facendo. Ma noi dobbiamo sfruttare le sue caratteristiche e metterlo in condizione di fare gol». Istruzioni per l’uso, il Pipita va trattato con cura e parsimonia: «In questo momento è giusto che Gonzalo venga a darci una mano, ma preferisco che stia vicino ai difensori centrali avversari per lavorare sugli ultimi sedici metri».

SUSO. Gattuso pretende che tutti i compagni di squadra in campo si mettano a completa disposizione dell’ex-Juve. «Per sfruttare meglio le caratteristiche di Higuain bisogna alzare la testa e “metterla” (la palla; ndr) – ha spiegato – Castillejo (contro il Dudelange; ndr) non ha nemmeno caricato: ha alzato la testa e l’ha servito. Se cominciano a “ricamare”, Higuain si scoccia e viene a giocare fuori dall’area». Un consiglio a Suso che, in realtà, sta soffrendo un po’ troppo lo strapotere del Pipita. «Dobbiamo imparare a conoscerci. Suso deve conoscere Higuain e viceversa, stiamo lavorando per questo ma ci vuole tempo – ha spiegato -. Bisogna capire quali sono le caratteristiche che ha un compagno». Turnover per tutti, non per Higuain: «Spero di averlo sempre a disposizione, ci metterei la firma. Lui vuole giocare, gli piace far gol, spero che sarà sempre a disposizione». Quindi Suso è sotto esame, non può più sbagliare. «Mi aspetto che tiri in porta, ha un calcio importante – ha ammesso Rino – Da lui mi aspetto qualche attacco alla porta avversaria in più, non deve giocare solo palla al piede. Deve entrare in area, ancora lo fa poco. Spero che il gol arrivi anche per lui. Ne ha bisogno, è il primo che ci soffre. Suso con la Roma ha tirato in porta, contro il Cagliari gli è andata male».

«CUTRO» KAPPAÒ. Brutta notizia da Milanello: anche contro l’Atalanta Cutrone non sarà disponibile. La sua assenza contro Cagliari e Dudelange si è fatta sentire perchè a Gattuso è mancato il cambio fondamentale e decisivo come era successo contro la Roma quando il baby-bomber, entrato a pochi minuti dalla fine, segnò (assist di Higuain) nel quinto minuto di recupero il gol della vittoria (2-1). Comunque l’Atalanta è una delle «vittime» preferite di Higuain. Nella speciale classifica relativa alle squadre più…colpite dal Pipita con le maglie di Napoli e Juventus, la Dea è al secondo posto (9 reti) preceduta solo dalla Lazio (13).

TABÙ. Oggi Gattuso dovrà tentare di sfatare un inquietante tabù. Nelle ultime 4 sfide disputate a San Siro l’Atalanta ha conquistato 2 vittorie e altrettanti pareggi, senza mai subire un solo gol da parte dei rossoneri che, quindi, sono a «digiuno» di reti da 383′. Fra l’altro il Milan è rimasta l’unica squadra in Serie A a non aver mai terminato una partita senza aver subito gol. Lo stesso Gattuso è più che mai preoccupato e guardingo: «Non è un caso che non si vince da 4 anni contro l’Atalanta. Si tratta di una squadra rognosa, dobbiamo fare una grande partita, dobbiamo tenere botta e mettere in difficoltà i nostri avversari. Hanno perso 3 partite di fila, non succedeva da tanto tempo, verranno qui con la voglia di riscattarsi».

fonte:corrieredllosport

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