ESCLUSIVA – Incendi da Maiori a Crapolla, Claudio d’Esposito (WWF) lancia l’allarme: “Attenzione ai bracconieri”

L’incendio che è divampato nella notte a Maiori, e che noi di Positanonews stiamo seguendo assiduamente, potrebbe avere una origine dolosa. A rivelarlo è Claudio d’Esposito del WWF, il quale da anni si batte contro questo fenomeno che sta crescendo di frequenza negli ultimi anni. Come abbiamo già riferito, si tratta di diverse zone della Costiera Amalfitana che sono state colpite: dalle colline di Maiori, dove ettari di vegetazione sono andati a fuoco, le fiamme hanno fatto capolino anche a Minori, Amalfi ed Agerola.

Ma non è tutto. “Anche Crapolla, Massa Lubrense, è stata colpita – ci ha rivelato d’Esposito-. La colpa potrebbe essere dei bracconieri. Quest’anno ci siamo salvati solo grazie alle piogge, ma settembre è stato un mese arido… I bracconieri utilizzano dei richiami per catturare uccelli come le quaglie, le quali volano in zone dove non ci sono molti alberi ed è proprio in queste aree che è più facile che gli incendi prendano piede. Quando gli incendi si verificano più volte nello stesso luogo significa che qualcuno ha la malsana idea che sia giusto agire in questo modo: Maiori e Crapolla sono esempi evidenti”.

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