Il Costa d’Amalfi cede contro la Virtus Avellino

I costieri sotto di due reti non ammainano la bandiera e lottano fino al 95’

 

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Foto tratta dal diario del FC Costa d’Amalfi

 CAMPIONATO DI ECCELLENZA
3ª giornata

VIRTUS AVELLINO – COSTA D’AMALFI 2-1
3º, 16º Campione – 80º Apicella

VIRTUS AVELLINO
Robertiello, De Simone (65º Modano), Ruggiero, Gaita, Cioffi (81º Buondonno), Lattarulo, Alleruzzo, Salvato (59º Maresca), Campione (55º D’Andrea), Cucciniello, De Maio (49º Tozza).
All. Cagnale (A disp. Giliberti, Maresca, Lapietra, Tozza, Buondonno, Modano, Spina, Mariconda, D’Andrea)

COSTA D’AMALFI
Napoli, Di Landro (27º D’Amora), Marseglia (49º Apicella), Senatore (49º Milvatti), Cantilena, Vigorito, Lambiase (57º Bovino), Lettieri, Marino, Mascolo, Catalano.
All. Ferullo (A disp. Cinque, Bovino, Cestaro, Milvatti, Reale, Tasca, War, D’Amora, Apicella)

Ammoniti: Robertiello (Ave) – Vigorito (Cda), Mascolo (Cda)
Angoli: 7-6 Virtus Avellino
Recupero: 1’ – 5’
Note: Al 32º rigore di Mascolo, parato da Robertiello.

 

Contro la sfortuna poco si può, la sorte a volte rende incredibili partite come queste. Gare in cui nulla vuole entrare, e che potresti giocare per ore intere e comunque perdere.
Il Costa d’Amalfi, sul Comunale di Serino, dimostra di essere una buona squadra, tenendo sotto scacco, per un ora e più, una delle candidate alla vittoria finale del campionato, ma purtroppo la sorte è avversa e, come a Positano, la fortuna non gira dalla parte dei biancazzurri.
Dopo 16 minuti di gioco è già 2 a 0 per i padroni di casa, che dagli sviluppi di due corner trovato la rete in modo fortunoso, nel primo caso, e per un infortunio difensivo, nel secondo.
La reazione tarda ad arrivare, ma quando arriva è Mascolo ad avere la palla del 2 a 1, dopo essersi guadagnato un giusto calcio di rigore, ma dagli 11 metri Robertiello neutralizza la conclusione del cobra. I costieri arrivano alla conclusione per ben tre volte, ma l’estremo difensore Avellinese sembra un muro.
Nella ripresa comincia un lungo monologo costiero, spezzato solo da palle da fermo e da un invenzione di Cucciniello dai 35 metri, che colpisce in pieno la traversa.
Nel mezzo tante occasioni, due per Lettieri, due per Mascolo, una per Apicella, due per Marino, prima di trovare il gol che accorcia le distanza, all’80º, proprio con Apicella, che sfrutta una gran sponda di Marino.
Il finale è assedio all’arma bianca, con gli avellinesi tutti arroccato dietro a difendere.
Dopo 5 minuti di recupero, però, svaniscono tutte le speranze, che lasciano spazio a tanti rimpianti.
È sempre difficile spiegare una sconfitta, specie se arrivata in questo modo, ma resta la consapevolezza di aver dimostrato, sul campo, il valore della squadra, che non ha mollato fino al 95º, e che avrebbe meritato tanto di più.
Adesso l’importante è ripartire, perchè, come dice mister Ferullo “il lavoro paga sempre”, e la prossima settimana in casa c’è la Battipagliese, un’altra gara dai contenuti tecnici elevati.

 

UFFICIO STAMPA
FC COSTA D’AMALFI

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