Carenza Pediatri di libera scelta nel distretto di Eboli L’Intervento dell’Asl Salerno

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In riferimento alle preoccupazioni manifestate da alcune mamme del territorio di Eboli, e rappresentate
anche dal Comitato per la Salute Pubblica del Sele, relative al trasferimento ad altro Distretto di una
Pediatra di libera scelta, la Struttura Commissariale fornisce rassicurazioni sulla rapida risoluzione della
problematica.
L’ASL Salerno, infatti, ha attivato la procedura straordinaria per sostituire la Pediatra, previa verifica di
analoghe problematiche in altri Distretti, secondo il seguente iter: ricognizione – comunicazione agli uffici
regionali – pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania – assegnazione. I tempi tecnici per
la conclusione sono quantificabili in circa tre mesi dalla data di pubblicazione sul BURC.
Ai fini della corretta informazione dovuta ai cittadini/utenti, va ribadito quindi che:
il trasferimento è stato richiesto dalla pediatra, che si è avvalsa della possibilità in tal senso contemplata
dell’Accordo Collettivo Nazionale della pediatria di libera scelta;
la riduzione da 8 a 7 pediatri presenti nell’Ambito in argomento non determina la carenza sulla base dei
criteri ordinari fissati dall’ Accordo Collettivo Nazionale; in ogni caso l’ASL Salerno ha ritenuto di provvedere
alla sostituzione in ragione delle peculiarità del territorio interessato;
non si può pertanto parlare di abbassamento del livello e della qualità dell’assistenza pediatrica, anche alla
luce della presenza dell’ACAP, l’Ambulatorio di Continuità Assistenziale Pediatrica, ubicato presso il presidio
ospedaliero “Maria SS Addolorata” di Eboli.
La predetta struttura, aperta ad aprile dello scorso anno, ha permesso in questi mesi a tantissimi genitori di
poter contare su un’assistenza appropriata ed efficace, evitando il ricorso improprio al pronto soccorso, con
i connessi rischi di infezione e le lunghe attese.
Una soluzione innovativa, che ha realizzato un concreto modello di integrazione ospedale-territorio,
consentendo la fruizione dei servizi diagnostici presenti all’interno dell’ospedale e di consulenze
specialistiche senza per questo ricorrere al ricovero, ed assicurando, nel contempo, un rapido
inquadramento diagnostico.
Nel periodo ottobre 2017-Agosto 2018 l’Acap di Eboli ha registrato un numero di visite complessivo pari a
4.627, con una media mensile di ben 420 visite e con una punta mensile di 632 visite (dicembre 2017). In
tale novero sono compresi gli accessi registrati da fuori regione, che sono stati circa 100

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