Capri. L’Associazione liberi consumatori chiede l’utilizzo del porto di Castellammare come scalo alternativo in caso di meteo avverso

Capri. Il presidente dell’Associazione nazionale liberi consumatori, Avv. Gaetano Simeoli, si è rivolto al governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca e alla Caremar, sollevando il problema dei cittadini di Capri che spesso, a causa delle condizioni meteo avverse, soffrono grandi disagi per la mancanza di collegamenti marittimi e per loro diventa impossibile recarsi sulla terraferma, che spesso devono raggiungere per effettuare delle visite mediche o sottoporsi a delle terapie. L’avv. Simeoli chiede che si possa prendere seriamente in considerazione la predisposizione di un piano di emergenza regionale nel caso in cui il porto di Napoli e/o Sorrento per condizioni meteomarine avverse sia inagibile alle unità navali, predisponendo l’utilizzo del porto di Castellammare di Stabia come hub portuale alternativo, prevedendo anche mezzi di trasporto terrestre per il trasferimento dei passeggeri. Questo perché lo scalo di Castellammare, per la sua posizione, è più riparato dai venti e sarebbe, quindi, più facile l’attracco delle navi. Lo scalo di Castellammare è notoriamente più riparato dai venti.

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