Procida (NA). “Fiera del Libro”, 59^ Edizione.

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    Articolo di Maurizio Vitiello – 59^ Edizione della “Fiera del Libro” a Procida.

    Era il 1959 quando il giovane parroco don Michele Ambrosino dava vita alla fiera del libro nella sala Pio XII alla Chiaiolella.
    L’isola non aveva librerie e poteva contare pochi i lettori.
    Un vuoto culturale di decenni gravava, fortemente, sulla vita sociale e politica.
    Dapprima con l’aiuto delle suore di San Paolo e, poi, con un gruppo di giovani studenti che costituirono il primo circolo culturale di Procida, la Fiera si impose come l’unico evento che promuoveva la lettura e, fatto del tutto nuovo, l’incontro con scrittori.
    Nomi significativi della letteratura e del giornalismo, filosofi, accademici e testimoni autentici di un impegno rivolto a quelle esigenze intime e profonde dell’uomo, hanno segnato le tappe di un evento che ha fatto la storia culturale dell’isola.
    Ricco di incontri ravvicinati con personalità della cultura locale e non, questa 59^ Edizione intende offrire una serie di opere che testimoniano il fermento culturale presente oggi nell’isola, ma con lo sguardo rivolto a testimonianze di forte impegno morale di valore universale.
    Il 25 luglio 2018 l’apertura con l’artista Luigi Nappa, il 30 luglio incontro con Antonio Mattone che parlerà del suo libro “E adesso la palla passa a te”, il 7 agosto don Alessandro Gargiulo autore del libro “Sette in un giorno”, l’11 agosto Vincenzo Patella con “Le storie negli occhi”, il 18 agosto don Lello Ponticelli con il suo “Cuore di Cristo cuore di uomo” e il 20 agosto lo straordinario lavoro degli studenti dell’Istituto Superiore “Procida scrigno di cultura e tradizioni”.
    In chiusura la scrittrice Gea Palumbo con il romanzo “Centane” e il 24 agosto il saggio di Franco Cerase “Controcorrente: entropia ecologia evoluzione”, ma già presentato in un noto albergo, nel mese di giugno.
    Tutti gli incontri si terranno alle ore 20,30 nella “Sala Pio XII” del Santuario di San Giuseppe alla Chiaiolella.
    Da non perdere.

    Maurizio Vitiello

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