Cetara, interventi della Guardia Costiera: bonifiche delle acque e sequestri al Porto

Ieri mattina la Guardia Costiera è stata chiamata ad un doppio intervento nel Porto di Cetara. Grosse chiazze di olio sono state all’interno del bacino portuale, intorno alle ore 8. I militari degli uffici marittimi di Cetara e Maiori, insieme con i colleghi di Salerno, hanno incaricato una ditta del posto di contenere la contaminazione da idrocarburi utilizzando appositi panni assorbenti.
Lo specchio d’acqua dopo il duro lavoro è risultato bonificato: intanto si sta indagando su questa perdita, che deriverebbe dal motore di una grossa imbarcazione attraccata all’interno del porto: le autorità stimano circa cento litri di olio siano finiti in mare.
I militari, in seguito all’operazione di bonifica ambientale, sono stati chiamati all’esecuzione di un’ordinanza di sequestro, emessa dalla Procura della Repubblica di Salerno. Nel Porto, ben 23 box del molo di sottoflutto, fungevano illegalmente da depositi per attrezzature da pesca,
Una trentina di pescatori cetaresi, detenevano le attrezzi in questi locali, privi delle necessarie autorizzazioni: nonostante fossero dei concessionari, autorizzati dal Comune, questi infatti non avevano ancora ottenuto il nulla osta della Regione, l’Ente che disciplina tale materia. I pescatori sono stati costretti a trasferire altrove tutta la loro attrezzatura, dopo l’apposizione dei sigilli ai locali.

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