Atrani, al via le spiagge libere per tutti i cittadini residenti in Costa d’Amalfi. Un modello da seguire?

Atrani ha predisposto una spiaggia libera attrezzata, che sarà gratuita per tutti i cittadini della Costiera Amalfitana. Questa è la notizia che arriva dal comune più piccolo d’Italia, che ha individuato degli spazi da una parte e dall’altra della foce del torrente Dragone. I cittadini della Costiera potranno usufruire anche di reggi-ombrellone, grazie ad una nuova procedura di assegnazione effettuata dall’Ente comunale.

L’amministrazione comunale, attraverso una delibera di giunta ha posto con l’integrazione nella categoria “residenti ed altri”, che tutti i cittadini dei comuni aderenti la Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi (quindi i comuni di Agerola, Amalfi, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano Ravello, Scala, Tramonti e Vietri sul Mare) potranno disporre di quell’area.

“Lo spazio a disposizione è di circa 200 metri quadrati sia alla destra che alla sinistra della foce del torrente – dice il vicesindaco Michele SiravoCon questa iniziativa abbiamo lanciato una prima idea di Costiera unita”. I sindaci dei comuni montani, hanno accolto con grande soddisfazione questa iniziativa, gradita ai territori che non hanno uno sbocco a mare.

Il primo cittadino di Agerola, ha speso delle dichiarazioni in favore dell’iniziativa del comune di Atrani “è un atto da qualificare come buona pratica amministrativa”. “Un provvedimento – ha aggiunto Luca Mascoloche si declina in un comune senso di appartenenza ad un territorio, unico che è tra i più belli al mondo”. Comunque sia nell’agevolazione rientrano i residenti nel Comune di Atrani, che avranno a disposizione un ombrellone a famiglia, i non residenti ma proprietari di abitazioni ad Atrani e tutti i cittadini residenti nei comuni della Costiera.

Atrani lancia in Costa d’Amalfi un modello di concessione degli spazi balneari, che potrebbe essere presa d’esempio da tanti altri comuni del comprensorio, che dispongono di arenili dalle dimensioni ben più generosi rispetto a quello atranese. I cittadini dei comuni montani della Costiera, che comunque devono affrontare anche i costi della sosta, potrebbero essere agevolati ed incentivati ad utilizzare delle strutture presenti sul territorio.

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