Positano incidente alla Sponda e malori in spiaggia. Usiamo le cabine del molo per il 118, a che servono così?

Positano, Costiera amalfitana . Ieri due ragazzi si sono feriti alla Sponda mentre c’è stato anche chi ha accusato qualche malore. Fortunatamente stanno tutti bene, ma in questi casi le persone hanno dovuto provvedere da sole ai loro infortuni. Bagnanti e turisti sono purtroppo lasciati in balia del destino, senza la presenza di un presidio medico del 118 disposto dalla ASL di Salerno  che renda sicura la permanenza in spiaggia e purtroppo, almeno per il primo soccorso, si necessiterebbe di una copertura.

Probabilmente a breve, dopo morti e feriti, quando proprio non se ne può fare più a meno, si decideranno di mettere i presidi sanitari estivi in Costa d’ Amalfi. Ricordiamo che c’è solo un’ambulanza e che la stampa ed i media hanno una grande importanza per sollevare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche. Pensiamo a quello che Positanonews ha fatto per il Sentiero degli Dei, la bellissima passeggiata da Agerola a Praiano fino a Nocelle, dove anche grazie alle nostre critiche, da molti mal accettate, ora sul Sentiero c’è una maggiore attenzione.

Che succederà ora? Sicuramente verrà un’altra ambulanza che sopperirà al problema del vuoto dovuto a interventi contemporanei con attese che sfiorano anche un’ora per problemi logistici. E la spiaggia? In spiaggia verranno i volontari della Croce Rossa con un gazebo messo al lato del molo, senza medico. Ma perchè non utilizzare le cabine vuote, costruite soldi pubblici della Regione Campania, sotto al Covo dei Saraceni e di fronte al molo, per far li un presidio medico? Perchè non guardare quel che abbiamo e utilizzarlo al meglio?

Affrontare il problema Sanità a Positano non è solo fare raccolte di denaro per la Croce Rossa, pensare a mettere ambulanze e medici, ma avere una visione del problema e delle sue soluzioni. Sinergia con la Penisola Sorrentina , che ha le ambulanze a Sant’Agnello, e l’ospedale di Sorrento, tenendo sempre in primis come riferimento Castiglione di Ravello. Guardare ai punti “scoperti” come la Sponda e il Sentiero degli Dei, pronta emergenza sulla Statale, ma sopratutto guardare alle  spiagge in estate dove solo di sbarchi arrivano 5 mila persone al giorno e altrettante o più ne arrivano via terra.

Che ne dite?

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