Messi.. male. Ironia contro l’Argentina, dopo la Croazia deve battere la Nigeria e sperare. Oggi Brasile e altre..

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    Messi.. male, ironia non manca contro l’ Argentina infatti  dopo il k.o. contro la Croazia (0-3) rischia di venire eliminata dal Mondiale senza nemmeno avere passato la fase a gironi. La squadra di Sampaoli, che ha conquistato un solo punto dopo le prima due partite, sarà ovviamente obbligata a vincere nell’ultima partita ma potrebbe pure non bastare. Gode invece la Croazia, già matematicamente agli ottavi di finale.

    La classifica del Gruppo D, al momento, dice: Croazia 6 punti, Islanda (una gara in meno) e Argentina 1 punto, Nigeria (una gara in meno) 0 punti. La situazione non è semplice visto che domani si sfideranno Islanda e Nigeria, ma vediamo di fare un po’ di chiarezza.

    L’ARGENTINA SI QUALIFICA SE…
    La prima premessa è che, in caso di pareggio o sconfitta contro la Nigeria, l’Argentina sarebbe ovviamente eliminata. L’Albiceleste sarà dunque obbligata a vincere in ogni caso, ma potrebbe non bastare. Se venerdì l’Islanda dovesse superare la Nigeria, Messi e compagni dovrebbero poi sperare in una sconfitta degli uomini di Hallgrimsson contro la Croazia e, contemporaneamente, vincere con molti gol di scarto contro gli africani: a quel punto Argentina e Islanda arriverebbero infatti seconde a pari punti (4) e conterebbe la differenza reti.

    Se venerdì Islanda e Nigeria dovessere chiudere in parità, l’Argentina dovrebbe poi battere gli africani e sperare che l’Islanda non superi la Croazia nell’ultima partita. L’ultima opzione, probabilmente la migliore per Messi e compagni, riguarda invece l’eventuale k.o. dell’Islanda contro la Norvegia: a quel punto l’Argentina dovrebbe superare la Nigeria (con molti gol di scarto) e sperare che la Croazia superi o pareggi con l’Islanda; ma anche in caso di successo dell’Islanda (entrambe arriverebbero seconde a 4 punti), l’Albiceleste avrebbe delle chance perché conterebbe la differenza reti totale.

    La sfida tra Nigeria e Islanda, in programma alle ore 17.00, chiude la seconda giornata del girone D. Poi in campo le quattro squadre del girone E: alle 14.00 c’è Brasile-Costa Rica, alle 20.00 giocano Serbia e Svizzera

    LA CLASSIFICA DEI GIRONI

    BRASILE-COSTA RICA ore 14.00

    Dopo il deludente pareggio all’esordio contro la Svizzera, il Brasile cerca la prima vittoria in questo Mondiale contro la Costa Rica. La Seleção è nettamente favorita, per blasone e qualità della rosa, e ora insegue i tre punti per avvicinarsi alla qualificazione. La Costa Rica, invece, ha perso nella gara d’esordio, battuta per 1-0 dalla Serbia: prima sconfitta dopo una serie di cinque risultati utili ai Mondiali, grazie all’ottimo cammino nel 2014 concluso ai quarti di finale (sconfitta ai rigori contro l’Olanda). Precedenti nettamente a favore della formazione verdeoro, che ha vinto in nove delle dieci partite giocate nella storia contro Costa Rica: l’unica sconfitta nel 1960 in amichevole. Ovviamente la Nazionale di Tite spera di confermare questa buona tradizione, per portare a casa tre punti fondamentali per la qualificazione e il primo posto nel girone. La Seleção si affiderà a Neymar, che ha recuperato dai problemi alla caviglia dei giorni scorsi e proverà a sbloccarsi dopo essere rimasto a secco contro la Svizzera. Il fenomeno del PSG sarà nel tridente con Willian e Coutinho dietro all’unica punta Gabriel Jesus.

    NIGERIA-ISLANDA ore 17.00

    Per la Nigeria una sconfitta per 2-0 all’esordio contro la Croazia, per l’Islanda invece un pareggio prezioso contro l’Argentina. E ora uno scontro diretto che potrebbe già essere da dentro o fuori, con in palio tre punti fondamentali per il discorso qualificazione. L’Islanda ha ottenuto un risultato storico nella sua prima partita al Mondiale, con il portiere Halldorsson protagonista con quel rigore parato a Lionel Messi. Ora questa Nazionale non vuol smettere di stupire, non ha nulla da perdere e punta a essere la sorpresa del girone. La Nigeria, invece, ha tanta voglia di riscatto e si affida anche al passato: vinto l’unico precedente con l’Islanda (3-0 nel 1981) mentre gli unici cinque successi ottenuti nella storia ai Mondiali sono arrivati contro squadre europee. Nelle ultime tre partite in questa competizione, però, sono arrivate altrettante sconfitte, si prova ora a invertire la tendenza. Due squadre che quindi puntano alla vittoria, tre punti in palio per continuare a sognare la qualificazione agli ottavi di finale.

    SERBIA-SVIZZERA ore 20.00

    La Serbia vuole confermarsi dopo la vittoria contro la Costa Rica, ottenuta con un gol di Kolarov. La Svizzera, invece, ha ottenuto un buon risultato, pareggiando contro il Brasile, e ora cerca altri punti preziosi per inseguire la qualificazione. Partita quindi importantissima, tra le due squadre che sulla carta si giocavano alla vigilia del girone il secondo posto dietro la Seleção di Tite. Si tratta di un confronto inedito tra le due nazionali, il primo scontro diretto da quando esiste la Serbia. In passato, invece, la Jugoslavia aveva affrontato 13 volte la Svizzera, con 6 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte. La Nazionale di Petkovic, però, è in un grandissimo momento di forma, avendo perso appena una partita nelle ultime 23 giocate: ben 16 vittorie, 6 pareggi e un solo ko contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo nella gara di qualificazione giocata nell’ottobre del 2017. Un trend che proverà a invertire la Serbia, che in caso di vittoria sarebbe praticamente qualificata. La Svizzera, invece, con un successo si avvicinerebbe tantissimo all’obiettivo, avendo già fermato il Brasile all’esordio ed essendo attesa dal confronto contro la Costa Rica all’ultima giornata. In palio, quindi, tre punti decisivi in questa sfida.

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