Tramonti, una manifestazione per la vita e per Gaetano Amato foto

Cori e striscioni oggi erano dedicati soprattutto a Gaetano Amato, il diciottenne vittima dell’incidente, che con il proprio ciclomotore è finito contro un camioncino, per colpa di una delle moltissime buche della malconcia strada provinciale, che da Maiori conduce all’Agro Nocerino via Tramonti. “Per le strade della vita o della morte?”, recitava un volantino, poi cori di incoraggiamento a Gaetano e tanta sana ironia: “Ho visto una buca”, cantavano alcune madri e donne, sulle note del famigerato coro da stadio “Ho visto Maradona”.

I giovanissimi partecipanti del corteo erano ragazzi, coetanei, amici e soprattutto i compagni di scuola dell’Istituto alberghiero, scuola che frequenta Gaetano, che con un grosso striscione di solidarietà, affetto e voglia di riabbracciare lo sfortunato ragazzo: simbolica è l’ultima frase, “Questo momento grigio passerà… tornerà a brillare il sole, il cielo diventerà azzurro… ti aspettiamo IV A”. Nella manifestazione c’erano anche parenti e ragazzi che hanno condiviso momenti di vita e di crescita con Gaetano, ed al termine dell’assemblea pubblica ha preso la parola anche il cugino Erasmo, che ha chiesto “fatti e meno chiacchiere, perché al posto di Gaetano poteva esserci qualcun altro”.