Tramonti le condizioni delle strade frenano anche vita socioeconomica e il turismo del vino . Tagliafierro “Bisogna far qualcosa!”

Tramonti, Costiera amalfitana. Il dramma delle strade della Maiori – Tramonti e anche il collegamento con Ravello e la Costa d’ Amalfi per la “Montiera” della Divina colpisce non solo la vivibilità, in tutti i sensi visti i rischi quotidiani che si corrono, ma anche tutto l’assetto socio-economico del paese. Oltre alla redazione cronaca di Positanonews anche la redazione dell’Enogastronautanews, l’ Enogastronauta di Positanonews, una nicchia, con sezione, sito e pagina facebook a parte che continua a crescere e mietere consensi, si interessa del problema strade. Perchè?

Riteniamo Tramonti in assoluto il paese più interessante della Costiera amalfitana per un turismo alternativo , che possa toccare anche flussi considerevoli, di qualità , da Positano, Praiano, Amalfi, ma anche direttamente, la cittadina di Tramonti , tramite l’enoturismo. È interessante la posizione di Gaetano Marrone , già presidente della Slow Food, con all’attivo eventi internazionali, sommellier ed ex vicesindaco di Positano .

“Per quanto riguarda le strade di Tramonti il danno enorme è per la vivibilità dei residenti, ma c’è anche un danno sociale ed economico, ed in particolare per il turismo. Pensiamo a tutte le aziende vinicole che si occupano di enoturismo”

Ed infatti Marrone ha pienamente ragione. Basti pensare ai servizi di “Wine spectator” ai turisti che cercano quell’atmosfera straordinaria che si vive fra natura e prodotti del territorio, fra i quali eccelle l’oro rosso di Tramonti. La Storia è Apicella con i suoi oltre trenta anni di attività, ma c’è il Monte di Grazia di Arpino, Cantina San Francesco di Bove, Reale, la famiglia Taiani e tanti altri.

Emergente per la straordinaria qualità e per la scelta sana di evitare i solfiti, con vini apprezzatissimi da esperti e turisti, sentiamo Raffaele Tagliafierro

“Quello che mi chiede Positanonews è giusto, in effetti le strade qui non vengono asfaltate per anni se non decenni mentre a Positano vedo che vengono sistemate continuamente. Questo rende la vita più difficile a noi, oltre che rischiosa. E ovviamente anche per la vendita di prodotti quali il vino e per l’enoturismo sul quale si sta puntando sempre di più. Se le strade verranno migliorate, non solo sarà meno rischioso per tutti percorrerle, ma migliorerà anche l’economia del territorio e il flusso turistico che porta il vino. Bisogna far assolutamente qualcosa, non si può più andare avanti così”

Commenti

Translate »