Sorrento. Il lampione crollato si trasforma in un indecoroso cestino dei rifiuti

Sorrento. Ricordate il palo del nuovo impianto di illuminazione che, travolto da un mezzo di locomozione, si è abbattuto alle prime luci dell’alba dello scorso 28 maggio nel Largo Papa Beato Giovanni Paolo II, nel tratto Corso Italia interessato dagli ultimi lavoro di restyling? Come dicevamo nel nostro precedente articolo, l’episodio ha scatenato non poche perplessità in quanto il tratto interessato è interdetto al traffico 24 ore su 24 e, comunque, essendo il palo alto circa una decina di metri non dovrebbe collassare per un semplice urto. I lavori relativi all’impianto di illuminazione sul Corso Italia hanno fatto sì che i vecchi lampioni presenti da decenni venissero semplicemente spostati per permettere la nuova simmetria della sede stradale. In molti si sono chiesti se il materiale usato per impiantare i lampioni sulla nuova pavimentazione sia effettivamente resistente o si rischino altri episodi del genere che mettono a repentaglio la sicurezza dei pedoni, In ogni caso, ritornando al parlare del lampione “svenuto”, alcuni cittadini hanno sottolineato sui social il nuovo utilizzo che ne viene ora fatto… quello di cestino dell’immondizia. E’ pur vero che l’arte del riciclo è sempre ben accetta, ma quando è troppo è troppo. Lo spettacolo del moncone di lampione riempito di cartacce e rifiuti vari è uno spettacolo non degno di una città turistica come Sorrento e, sicuramente, stride con la nuova immagine del Corso Italia che dovrebbe rappresentare il cuore di Sorrento, la strada destinata ad accogliere non solo i sorrentini ma i tanti turisti che decidono di visitare la splendida Sorrento e che, nel fotografare un negozio di prodotti tipici o gli incantevoli scorci con palazzi storici, rischiano di ritrovarsi nelle immagini immortalate anche un cestino alquanto originale ma che, purtroppo, non rappresenta una moderna installazione artistica bensì il segno dell’inciviltà.

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