Piano di Sorrento, dopo scontro con la maestra sentiamo la madre “Delusa dalle istituzioni, mio figlio non va più a scuola”

Piano di Sorrento. Dopo l’eclatante episodio che ha visto lo scontro con una maestra della scuola elementare di Via Legittimo  che avrebbe subito uno schiaffo dal padre di un bambino tornato a casa con graffi inspiegabili, episodio condannato da tutti, anche da noi,  la mamma contatta in esclusiva Positanonews

“Buongiorno sono la mamma del bambino fatto male dalla maestra nessuno parla di niente sono rimasta delusa da parte delle istituzioni visto che a mio figlio in ospedale gli hanno dato 5 giorni salvo complicazioni il mio è uno sfogo non verso di voi … Ha ragione la mamma di Luigi Celentano quando dic che qua c è tanto silenzio si vuole sempre nascondere tutto e far finta di niente Io ho denunciato la maestra anche perché questo non era il primo episodio durante tutto l’anno mio figlio ha subito violenza sia fisica che verbale da parte della maestra e io ho sempre cercato e avuto un dialogo per risolvere ho sbagliato a non andare a denunciare da ottobre
 Poi non so se la maestra ci ha denunciato riguardo la scuola non sta andando”

Ovviamente non conosciamo i fatti, ma è nostro diritto-dovere riportare gli interventi delle parti interessate sulla testata. Siamo gli unici a far sentire la voce della madre, perchè lei si è rivolta a noi, mentre ne le istituzioni ne la scuola hanno detto nulla. Di sicuro la disciplina è necessaria, gli insegnanti vanno tutelati, tutte cose che sentiamo condivisibilissime in generale,  anzi c’è troppo permissivismo ed i genitori dovrebbero star fuori dalla didattica. Qualcuno ci ha detto che manca la figura dell'”educatore” , di ausilio alle insegnanti, che nelle scuole è prevista ma non sempre presente. Insomma sono tante le cose che sentiamo,  gli interventi decontestualizzati dai fatti, come oramai siamo abituati. Il giornalismo si sta facendo più di opinioni e politichese che di fatti reali o di testimonianze e versioni dirette dei fatti , come cerchiamo di fare noi. Indubbiamente è condannabile la reazione , anzi condannabilissima, e questo lo abbiamo detto dal primo istante, ma dietro quella reazione c’è una vicenda che andrebbe chiarita e questo lo farà a questo punto la giustizia. Intanto speriamo che il bambino si ricostruisca un percorso scolastico e una vita più equilibrata altrove.

Per chiunque voglia intervenire, non per telefono perchè non amiamo fare chiacchiere,  mandate la vostra opinione a

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