LIVE – OMIDICIO DI RAVELLO ARRESTI DOMICILIARI PER LA DIPINO

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ANTEPRIMA Ravello, Costiera amalfitana  Agli arresti domiciliari Vincenza Dipino  I giudici della Corte d’Assise d’Appello di Salerno avevano riformulato la sentenza di primo grado per la 57enne, condannandola a nove anni di reclusione. Ora per la Dipino, uscita dal carcere, ci sono le misure dei domiciliari, dunque è tornata nella Città della Musica.  A eseguire gli uomini della Compagnia dei carabinieri di Amalfi.

Ancora un colpo di scena nella vicenda che vede  Giuseppe Lima e Enza Dipino, coinvolti nell’omicidio di Patrizia Attruia.

I fatti, ricordiamo, risalgono al marzo del 2015, quando venne rinvenuto il cadavere di Patrizia Attruia in una cassapanca di un appartamento di Ravello. La tesi della complicità di Lima, compagno della vittima, venne fuori nel settembre scorso, quando il gip delle indagini preliminari Sergio De Luca illustrò la tesi che a quell’omicidio avesse partecipato anche il compagno della vittima appunto, Giuseppe Lima.

Le immagini dei filmati delle telecamere testimoniarono la sua presenza in casa al momento del delitto, le percosse ricevute dalla Attruia prima di essere stordita con gli ansiolitici e soffocata, mentre poi si discuteva su chi avesse potuto avere la forza necessaria per sollevare il corpo dell’Attruia e metterlo nella cassapanca dove è poi stato ritrovato.

Ora gli arresti domiciliari per Enza Dipino mentre per Giuseppe Lima continua il processo.  Vincenza DiPino esce dal carcere e va ai domiciliari su provvedimento della corte d’Assise di Appello, la tesi difensiva Avv. Stefania Forlani e Marcello Giani ha fatto breccia, manca solo la cassazione

 

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