Cannavacciuolo rinnova Villa Crespi con 14 suite

Lo chef vicano estende sul lago d'Orta l'esperienza del cibo al wellness

Villa Crespi diventa Relais et Chateaux a 5 stelle. Gli americani innamorati dei laghi del nord, dal Garda al Lario, hanno voglia di scoprire i segreti della “sorella minore dei laghi italiani”, approfittando di un luogo tranquillo e appartato, distante cento chilometri da Milano e quaranta dall’Aeroporto di Malpensa. Antonio Cannavacciuolo e consorte hanno intuito che i turisti a stelle e strisce (e non solo), sono amanti delle passeggiate nei villaggi walser, le escursioni sul Mottarone, i tuffi sul lago e i saluti all’isoletta di San Giulio.

La “nuova” Villa Crespi ha stanze con balconcini vista lago, con colori e nomi di principesse: una stanza ad esempio si chiama Rania ed è color rosso porpora, con soffitti decorati e lampadari in cristallo. Alcune stanze hanno anche caminetti e letti a baldacchino con tessuti contemporanei, ma il tocco della zona wellness al terzo piano è della donna di casa, Cinzia Cannavacciuolo, che ha espresso tutta la sua passione per il Medioriente, tra ayurveda, erbe medicinali e campane tibetane. Ulteriori esperienze fruibili con i pacchetti offerti da Villa Crespi sono la visita nel Parco Regionale dell’Alta Valle Antrona, per veder volare gli stambecchi del Cingino, oppure l’esperienza di trascorrere due ore in cucina con la brigata dello chef di Vico Equense, i sous chef e perché no, con il padrone di casa.

 

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