Amalfi, entrate non riscosse: il comune si avvale della “definizione agevolata”

Lo strumento consente ai cittadini di definire la propria posizione debitoria nei confronti dell'Ente: ecco come fare

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Il Comune di Amalfi rende noto il Regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non
riscosse, con il provvedimento che va a porre una sanatoria per le ingiunzioni di pagamento notificate entro il 16 ottobre 2017. Il Regolamento è stato approvato nel consiglio comunale a Palazzo San Benedetto il 1 febbraio 2018, beneficiando della possibilità di recuperare le entrate e regolare la posizione debitoria dei cittadini, previste dal DL 148/2017. Amalfi sposa così la rottamazione delle cartelle non pagate.

I debitori possono estinguere il proprio debito avvalendosi di tale formula (senza la corresponsione delle sanzioni), versando le somme ingiunte a titolo di capitale ed interessi, le spese relative alla riscossione coattiva, riferibili agli importi precedentemente citati, le spese relative alla notifica dell’ingiunzione di pagamento e le spese relative alle eventuali procedure cautelari o esecutive sostenute. La definizione agevolata non si applica invece in caso di sanzioni amministrative per violazione del codice della strada.

Il debitore deve presentare l’apposita istanza entro il termine del 15 maggio 2018, manifestando la volontà di avvalersi della definizione agevolata, allegando i propri dati identificativi , i dati identificativi del provvedimento o dei provvedimenti di ingiunzione oggetto dell’istanza e l’eventuale richiesta di rateizzazione dell’importo. Il numero massimo di rate è quattro, con l’ultima che deve essere versata il entro il 28 febbraio 2019.  Il Comune a breve metterà a disposizione sul sito istituzionale l’apposita modulistica.

Spetterà all’Ente comunale comunicare tuttavia l’accoglimento o il rigetto dell’istanza entro 30 giorni dal ricevimento della stessa, porgendo il motivo in caso di rifiuto o, in caso di accettazione, comunicherà ai debitori l’ammontare delle somme, entro il 30 giugno 2018. Le modalità di pagamento sono invece definite nei seguenti tempi:

  • versamento unico: entro il mese di luglio 2018,
  • versamento in due rate di pari importo: entro i mesi di luglio 2018 e febbraio 2019;
  • versamento in tre rate di pari importo: entro i mesi di luglio e novembre 2018 ed febbraio 2019;
  • versamento in cinque rate di pari importo: entro i mesi di luglio, settembre, ottobre, novembre 2018 ed
    entro il mese di aprile 2019.

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