Taglio del nastro bagnato per l’Antica Fiera di San Gregorio a Valdobbiadene

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Sono diversi gli appuntamenti in cui il centro di Valdobbiadene si trasforma vestendosi a festa e rendendo la piazza centrale ancora più bella di quanto non lo sia nell’ordinario. San Gregorio è senz’altro uno di questi. E poco importa se il meteo sia stato decisamente inclemente.

E’ stata infatti una giornata caratterizzata dal maltempo quella che ieri, domenica 11 marzo 2018, ha visto l’inaugurazione dell’Antica Fiera di San Gregorio, appuntamento simbolo del paese che di anno in anno torna puntuale a rappresentare l’eccellenza vitivinicola e agroalimentare del territorio fra tradizione e innovazione.

La pioggia battente caduta da mattina a sera non ha comunque fermato i numerosi visitatori che armati di ombrello hanno voluto passeggiare lungo le vie del centro attraverso gli stand dei circa 200 espositori. Due i poli della cittadina: piazza Guglielmo Marconi, vestita a festa come un grande e pittoresco giardino e il parco di villa dei Cedri, sede della cittadella dei taglienti.

Il taglio del nastro, causa il meteo avverso appunto, si è svolto nella sala auditorium del palazzo Celestino Piva alla presenza del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. “Il segreto del successo di questo territorio – ha dichiarato dal palco il governatore veneto – è il volontariato. In Veneto una persona su cinque lo pratica promuovendo in questo modo il proprio paese, la propria zona. L’applauso di cuore va a tutti i volontari che lavorano per realizzare appuntamenti come questo”.

Poi il passaggio sulla candidatura a patrimonio dell’umanità. “Siamo in un momento particolare – ha spiegato Zaia – dove i 15 Comuni dell’area Docg sono candidati a patrimonio Unesco, unica candidatura italiana in essere. Il dossier è pronto dopo che da 10 anni lavoriamo per questo obiettivo. L’Unesco ha fatto le sue osservazioni, ma noi abbiamo già risposto, in particolare sottolineando la valenza mondiale della scuola enologica di Conegliano. A fine giugno la consultazione ufficiale che si terrà in Bahrain decreterà il verdetto: intanto dobbiamo imparare a rispettare chi lavora queste colline in maniera eroica in quanto nessuna osservazione ha fatto riferimento ai fitofarmaci. Una regola esiste già e un passo alla volta andremo verso una viticoltura a impatto zero”.

In chiusura l’appello ai giovani che vivono il territorio: “Con una legge regionale – ha concluso il presidente della Regione Veneto – stiamo puntando al recupero dei vecchi casolari tra i vigneti con una sburocratizzazione e una semplificazione delle pratiche. Un’occasione unica per i giovani: creare un’ospitalità diffusa per portare sul territorio del prosecco sempre più visitatori”.

Prima i saluti del sindaco del Comune di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, avevano aperto la cerimonia inaugurale con il ringraziamento ai volontari e alle maestranze comunali per il grande impegno a favore della sicurezza della Fiera, appuntamento che darà il via al cantiere per il museo del paesaggio di villa dei Cedri.

Presente per il taglio del nastro anche una rappresentanza dei Comuni della Costiera amalfitana (Furore, Conca dei Marini e Minori) che lo scorso agosto hanno siglato un patto di amicizia con il Comune di Valdobbiadene nel segno del teatro, del paesaggio e delle eccellenze agroalimentari.

Al termine della cerimonia la premiazione del concorso gelato al prosecco di Valdobbiadene, nato dal gemellaggio tra la Mostra Internazionale del Gelato di Longarone Fiere e l’Antica Fiera di San Gregorio. La vittoria è andata a Mara Boscaiol, della gelateria Pausa Gelato di Arcade, seguita da Antonio Mezzalira della gelateria Golosi di natura di Gazzo e da Laura Coral di Oasi gelato di Galliera Veneta.

Per la prima volta, poi, l’inaugurazione ufficiale ha visto anche la presentazione della bottiglia della Confraternita di Valdobbiadene, una selezione di 5 mila bottiglie numerate di Valdobbiadene Docg stappata per un brindisi benaugurale dal presidente Luca Zaia insieme al Gran Maestro enologo Loris Dall’Acqua. Oggi spazio all’ultima giornata di festa in paese dedicata in particolare ai valdobbiadenesi nel tradizionale lunedì di San Gregorio.

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