Sorrento, l’accusa del rappresentante d’Istituto Raffaele Esposito: “Schiaffetto da parte di Massimo Coppola”. L’assessore smentisce

Sorrento. E’ un’accusa non da poco quella resa pubblica dal rappresentante di Istituto del Liceo Gaetano Salvemini, Raffaele Esposito, nei confronti dell’assessore Massimo Coppola. In occasione della manifestazione Sorrento orienta, lo studente ha affermato di essere stato minacciato dall’assessore, in seguito ad una protesta nei confronti del sindaco Cuomo.

Quest’oggi si è tenuto l’incontro di orientamento. Un evento che ha visto la partecipazione di molti studenti, tra i quali i rappresentanti d’istituto.

Alcuni di loro avevano ancora il dente avvelenato in seguito alla decisione del sindaco di non intervenire e lasciare le scuole aperte in questi giorni di emergenza neve,  cosa che ha provocato enormi disagi per chi doveva raggiungere la città  da Paesi sepolti dalla neve come Massa Lubrense o Vico Equense Non appena il sindaco ha preso parola per un breve intervento, il rappresentante d’istituto Raffaele Esposito, insieme ad altri, ha concretizzato il suo pensiero fischiando verso il palco.

Il gesto avrebbe spazientito l’assessore Massimo Coppola, il quale, avrebbe dato un colpetto sulla nuca al ragazzo.

Questo il messaggio completo del rappresentante di Istituto apparso sul suo profilo Facebook:

“Deluso, sono molto deluso dalle istituzioni, e lo dico da giovane che si è sempre impegnato nella cittadinanza attiva e nella politica scolastica. Voglio raccontarvi cosa mi è successo stamattina, premettendo che credo sia diritto di ogni persona poter protestare o essere in disaccordo con una gestione politica.

Nei giorni scorsi c’è stata una polemica sulla chiusura delle scuole, con Sorrento che è stato l’unico comune a non aver provveduto con un’ordinanza: a scuola c’è stato il caos, e sicuramente non per colpa della preside, della dirigenza scolastica o di noi rappresentanti. Stamattina abbiamo partecipato all’orientamento universitario organizzato dallo stesso Comune e, appena il sindaco Giuseppe Cuomo è salito sul palco per portare i suoi saluti agli studenti, molti ragazzi (me compreso) hanno deciso di manifestare il nostro disaccordo con la gestione del rischio meteo in maniera pacifica, fischiandolo.

Il risultato? L’assessore Massimo Coppola si è avvicinato a me, e dandomi uno schiaffetto dietro la testa mi ha obbligato a uscire dalla sala dicendomi “Devi ringraziare che sono assessore, altrimenti ti avrei ucciso di mazzate qui a terra”. Tutto questo per qualche fischio e un po’ di disappunto da parte di studenti che, giustamente, nei giorni scorsi hanno subito un grave disagio per le condizioni meteo e per il mancato intervento del Comune.

Prima di tutto voglio chiedere scusa alla scuola e ai suoi dirigenti, forse con il mio comportamento ho messo in difficoltà qualcuno, se ho esagerato me ne ne scuso pubblicamente. A queste persone invece, da giovane con qualche difetto caratteriale dettato dall’inesperienza, voglio dire che se questo è il loro modo di ascoltare i giovani e di confrontarsi con loro, beh io continuerò a protestare in maniera pacifica, a fischiare, a essere anche fuori dalle righe se necessario. Perché io, alla rappresentanza quella vera, ci credo ancora”.

Immediata è arrivata smentita dell’assessore Coppola a PositanoNews: “Il ragazzo ha inventato. Ho i testimoni. Io l’ho solo cacciato fuori perché è un maleducato ed ha offeso il sindaco“. La cosa però ha fatto subito il giro del web e si è creato un tam tam tra gli studenti. Anche Mimmo Apota Calderaro ha detto la sua:

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