Salerno. Vaccinazioni, 130 alunni a rischio stop lezioni. Regolarizzazione o via dalle aule. Scadenza il 10 marzo

Salerno. È corsa in vista della scadenza del 10 marzo, quando bisognerà presentare alle scuole la certificazione definitiva che attesta l’avvenuta vaccinazione dei bambini per i dieci vaccini obbligatori previsti dalla legge, pena l’esclusione dalla scuola dell’infanzia. A Salerno, secondo dati ancora non definitivi che trapelano dalle scuole di ogni ordine e grado, almeno il 2% della popolazione scolastica non avrebbe le carte in regola in vista della scadenza. Secondo una prima stima, il numero degli alunni non in regola potrebbe oscillare tra i 100 e i 130. A rischiare sono soprattutto le famiglie che hanno figli iscritti alle scuole dell’infanzia per i quali, in caso di mancata regolarizzazione, scatterebbe immediatamente l’esclusione dalle lezioni. Dei circa 130 non in regola, almeno il 60% sarebbe iscritto ad oggi alle scuole dell’infanzia ed è a rischio esclusione in quanto la scuola dell’infanzia non è obbligatoria. Non ci saranno proroghe alla scadenza del 10 marzo per l’obbligo di vaccinazione per l’iscrizione a scuola. È quanto comunicato nei giorni scorsi dal ministero della salute. E nel mondo della scuola salernitana sale la tensione per gli alunni non regolarizzati. Secondo la legge, le famiglie inadempienti rischiano sanzioni fino a un massimo di 500 euro. In base alla legge sull’obbligo vaccinale, i minori sotto i 16 anni per frequentare la scuola devono dimostrare di aver effettuato dieci vaccinazioni: anti-poliomelitica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-difterica, anti-pertosse, anti-varicella (obbligatorio solo per i nati dal 2017), anti-morbillo, anti Haemophilus influenzae tipo B, anti-rosolia e anti-parotite. Ai genitori che entro il prossimo 10 marzo non consegneranno il certificato di avvenuta vaccinazione dei propri figli iscritti alla scuola primaria sarà comminata una sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 500 euro, non prima una convocazione da parte della Asl per un colloquio informativo finalizzato a sollecitare l’adempimento e a mettere in regola i loro figli. Per i minori da 0 a 6 anni che frequentano asili nido o materne, invece, la mancanza di vaccinazione costituisce motivo di esclusione dal servizio educativo. Ma qual è la situazione ad oggi nelle scuole del capoluogo? Ad oggi – si apprende dalle segreterie delle scuole – non più di 130 bambini sarebbero non in regola. È scaduto lo scorso 10 novembre il termine per le scuole di Salerno di consegnare all’azienda sanitaria locale gli elenchi di tutti gli studenti iscritti alle scuole dell’infanzia, elementari e medie. Le scuole hanno adempiuto a quanto richiesto dall’Asl ma ad oggi non sanno che provvedimenti adottare nei confronti delle famiglie che non hanno regolarizzato le posizioni dei loro figli. «Non tocca a noi avvertire le famiglie, aspettiamo che lo faccia l’Asl», l’appello dei presidi del capoluogo delle scuole elementari e secondarie di primo grado. A Salerno – fanno sapere i presidi del capoluogo – la percentuale dei casi di non regolarità oscilla tra l’1% e il 2%. Ma cosa accade in caso di mancata certificazione entro il 10? Il dirigente scolastico segnala la mancanza alla Asl, che a sua volta convoca i genitori per un incontro. Se questi rifiuteranno ancora di vaccinare, incorreranno in una sanzione da 100 a 500 euro. (Gianluca Sollazzo – Il Mattino)

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