Napoli. Vomero. AM Studio Art Gallery. Nella mostra “Materia e Luce” opere di Raffaele Miscione, a cura di Francesca Panico.

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    Articolo di Maurizio Vitiello – Raffaele Miscione con “Materia e Luce” ad AM Studio Art Gallery al Vomero – Napoli.

    “Materia e Luce”
    AM Studio Art Gallery – Via Massimo Stanzione 10, Napoli
    Venerdì 23 marzo 2018, ore 18.30

    Forme in dissolvenza e un’ebrezza di luce che insinuandosi tra le volumetrie esalta la materia protagonista.
    Venerdì 23 Marzo 2018, ore 18.30, ad AM Studio Art Gallery, il nuovo spazio espositivo, diretto da Antonio Minervini, continua il suo percorso di eventi con “Materia e Luce”, la personale di Raffaele Miscione, a cura di Francesca Panico.
    Un corpus di 15 tele realizzate con tecnica mista, dove oli e acrilici si fondono con stoffe, cartoni, brandelli di pelle e inserti metallici, e non solo.
    Una pittura di evocazioni e suggestioni accompagna il fruitore in una dimensione dove la forbice interpretativa è davvero molto ampia.
    Colori e materiali, con i quali l’artista gioca creando sinfonie di luce, si inseriscono come segnali di un vissuto personale all’interno dello spazio pittorico, andando a recuperare eventi e simboli del passato.
    La materia è funzionale alla definizione delle volumetrie, di un dentro-fuori dove la luce, insinuandosi, sprofonda per poi riemergere viva e scintillante.

    La curatrice Francesca Panico ha precisato quanto segue: “Un’ebrezza di luce mutevole e cangiante è una delle qualità che Raffaele Miscione imprime sulla tela come una sua cifra personale e da lui indivisibile. Le forme in dissolvenza lasciano ampio margine alla materia, sia essa una stratigrafia di generose manciate di colore alternate a delicate velature pittoriche, sia pure un tessuto solido e volumetrico inserito nello spazio fisico dell’opera d’arte. Con i colori l’artista ci gioca, si diverte, improvvisa sinfonie. La pasta cromatica, libera da perimetri e definizioni, si manifesta in tutta la sua bruciante potenza evocativa. I colori si inseriscono nell’incontro con l’altro come segnali di un vissuto personale del quale restano impalpabili stati emotivi, pronti a riemergere. Così, Miscione trae istintivamente slancio da un lavoro di recupero di eventi e simboli di un passato intimo e storico. È un humus fertile la terra di memoria da cui pesca i ricordi dolci-amari dell’infanzia. Raffiorano, dunque, numeri che parlano di casa, di appartenenza e di assenze, soldatini di piombo, pizzi e stoffe di broccato, o ancora stralci di lettere acquistate ai mercatini, di quelle vecchie cartoline inviate dai soldati senza mai giungere a destinazione, e adesso, inserite nell’opera come un segno grafico, trovano il loro fine corsa. Ma la materia, nello spazio bidimensionale della tela, è al contempo funzionale alla definizione del rilievo e dell’alternanza chiaroscurale. Cartoni, frammenti di pelle, vecchie impagliature di sedie contribuiscono alla definizione di un sottile gioco volumetrico, un dentro-fuori dove la luce, insinuandosi, sprofonda per poi riemergere viva, scintillante. Questi bagliori metallici che si contendono spazio con vorticosi buchi neri e superfici di povere, raccontano un territorio, delineano vicoli in ombra, piazze assolate, croste sui muri scavate dal tempo. E ancora fuoco di lava, ocra di tufo, il blu di un cielo caldo-umido. Una pittura che ben si presta all’interazione e alla personalizzazione, persino nei titoli, suggestive allusioni che accompagnano lo spettatore in una dimensione dove la forbice interpretativa è davvero molto ampia.”

    Una scheda sulla galleria:
    Dopo l’esperienza positiva maturata in seno all’Art Point BPMed, i collettivi con l’associazione culturale La Fenice e l’attuale direzione artistica del progetto ODCEC – Cultura Energia Economia, Antonio Minervini, artista e gallerista, ha da poco aperto un suo spazio espositivo per dare visibilità alle risorse del territorio.
    E lo fa nel suo quartiere, il Vomero, che nel secolo scorso fu teatro di una grande rinascita culturale in città.
    AM Studio, galleria d’arte e studio di comunicazione, dopo un primo evento espositivo e una doppia presentazione letterario si conferma come luogo multidisciplinare di confronto tra le arti.

    Ecco una breve scheda sull’artista:
    Raffaele Miscione, classe 1961, è nato e vive attualmente a Napoli.
    Dopo un percorso di studi all’Istituto Statale d’Arte, allievo di E. Cajati ed Elio Waschimps, l’artista abbandona la figurazione e si lascia affascinare dalle possibilità espressive dell’informale materico.
    Tra le mostre personali si annoverano: la prima, alla Galleria G59 di Napoli
    (1991); al Municipio di Capri (2004); al Chiostro di Santa Chiara (2013); nella sede di BPMED di Napoli (2015); alla galleria Serio (2016).
    Vincitore di svariati premi artistici, sono tante anche le sue presenze in esposizioni collettive, tra le quali, la Biennale Unità d’Italia di Caserta (2008), “Visione oltre lo sguardo”- Soqquadro&Vista di Roma (2011), Artperformingfestival di Napoli – Castel dell’Ovo (edizioni 2016-2017).

    Mostra da vedere.

    Maurizio Vitiello

    Info:

    AMStudio Art Gallery
    Via Massimo Stanzione 10 – Napoli
    Dal 23 marzo al 7 aprile
    Orari e giorni: dal lunedì al venerdì, ore 16-20; il sabato ore 10-13
    Info e contatti: Antonio Minervini minervini@studioaml.it – 392 0860931
    Alessandro Minervini: a.minervini.work@gmail.com – 393 4714198
    Ufficio stampa: Francesca Panico francescapanico.art@libero.it – 348 3452978

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