Maiori, il sindaco Capone risponde al consigliere Califano: “Dimissioni Cipresso strumentalizzate”

Il sindaco di Maiori, Antonio Capone, ha risposto al consigliere comunale di minoranza Enrico Califano che aveva attaccato il primo cittadino dopo le dimissioni dell’assessore Raffaele Cipresso.

Ecco la lettera completa:

“Caro Enrico,
apprendo con sorpresa dai giornali del tuo “risveglio politico”. Evidentemente la recente tornata elettorale o l’approssimarsi della primavera hanno ridestato il tuo interesse alla politica locale, stavolta, con rinnovato approccio. Sei passato dalle denunce alla procura agli attuali attacchi gratuiti all’amministrazione. Hai spostato l’obiettivo dai commercianti del corso, dagli operatori balneari e dagli albergatori ai consiglieri ed assessori comunali. Bravo, sono certo che il tuo apporto sistemico darà i suoi frutti!

Mi sorprende di meno la consueta abitudine a strumentalizzare i fatti e, nello specifico, le recenti dimissioni del consigliere Raffaele Cipresso. A tale proposito, voglio smentire quanto da te profetizzato “con fatidica chiaroveggenza di sibilla”. I motivi di tali dimissioni sono di natura personale e, di certo, non attribuibili ad una presa di distanze rispetto a presunte “pratiche di scambio”. Ne è la riprova il fatto che, l’amico Cipresso – il cui operato, la passione e le qualità personali sono enormemente apprezzate da tutti – con grande senso di responsabilità ed appartenenza, ha scelto di mantenere il ruolo di consigliere comunale continuando a sostenere quest’amministrazione e rispettando, così, il mandato elettorale affidatogli dai cittadini.

Quanto alle già citate pratiche di scambio, rispedisco con fermezza ogni accusa al mittente. Si tratta ovviamente di illazioni infondate, che non hanno nessun altro scopo se non quello di screditare gratuitamente l’operato della nostra compagine amministrativa. Il nostro gruppo consiliare è formato da persone, uomini e donne (e non “maschietti e femminucce”), che hanno ben presente cosa significhi impegnarsi per il bene comune e, se mi consenti, ti suggerisco di guardare un po’ dalle tue parti prima di esprimerti.

Da oltre due anni, infatti, stiamo lavorando – e continueremo a farlo – con trasparenza e nell’interesse della collettività agli obiettivi prefissati in campagna elettorale. Il nostro impegno è quotidiano e si rivolge trasversalmente a tutti i settori della comunità, dal sociale al turismo, alle opere pubbliche al fine di migliorare il benessere dei cittadini. Lo stesso non può dirsi di chi, grazie a rapporti personali, è risorto dai “sepolcri imbiancati”; di chi si erge a moralizzatore e a maestro di ortodossia amministrativa; di chi, quando ha avuto l’opportunità di governare questo paese (nel 1998 e, di nuovo, nel 2004), non ha saputo lasciare tracce indelebili, o meglio, non in positivo… Altro che danni!

Ti consiglio, infine, di non rivolgere lo sguardo troppo in alto, al cielo, attendendo la cicogna… Guarda (non è ancora troppo tardi, alla tua età) negli occhi le persone, ed in particolare ai consiglieri, assessori e collaboratori che compongono quest’amministrazione, scoprirai, con tuo rammarico, uomini e donne determinate a voler cambiare fortemente ed onestamente questo paese, da troppo tempo immobilizzato da gente che ti somiglia.

Cordialmente
Antonio Capone”.

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