Salerno. Emergenza freddo, scatta l’accoglienza dei senzatetto. Cento posti letto e servizi garantiti dal Comune. Gli indirizzi

La grande emergenza freddo è arrivata più tardi di quanto ci si aspettasse, motivo per il quale il Comune di Salerno ha deciso di prorogare il servizio di accoglienza dedicato ai senzatetto in scadenza il prossimo 28 febbraio. I volontari si sono già attivati, pianificando i turni, per mense e dormitori, fino al prossimo 10 marzo, in attesa della comunicazione ufficiale da parte dell’assessorato politiche sociali. Il quartier generale dell’accoglienza coordinata dal Comune resta quello di via dei Carrari, dove viene garantito un ricovero diurno e notturno, vitto e servizio docce per 28 persone anche se, negli ultimi giorni, si è arrivati fino a 30 persone accolte. Il servizio è sotto la responsabilità del Settore Politiche Sociali del Comune di Salerno ed è gestito dall’Associazione Venite Libenter in collaborazione con la Protezione Civile comunale. «A causa del numero limitato dei posti – spiega De Roberto – tendiamo a dare priorità a coloro che versano in condizioni fisiche e di salute di maggior bisogno. Accanto al servizio del Comune di Salerno, ad opera di varie realtà non profit e del volontariato civile, sono attivi sul territorio anche altri centri di prima accoglienza. Questo è il vero punto di forza di questo modello che abbiamo deciso di replicare ed implementare». I posti letto complessivamente disponibili sono un centinaio, cifra che potrebbe essere destinata ad aumentare laddove se ne palesasse la necessità. Nelle ultime settimane, però, i centri sono molto vicini alla saturazione, rendendo necessaria una riflessione, tra le forze in campo, per l’individuazione di nuove possibilità. Attualmente le persone ospitate stabilmente sono poco più di 80 (a novembre arrivavano a stento a 50), molti di questi versano in condizioni fisiche precarie costantemente monitorate dalle unità operative dell’Asl che si sta concentrando su azioni di prevenzione e cura. «L’assistenza è ormai una realtà consolidata – aggiunge la consigliera comunale – la macchina funziona h24, sette giorni su sette. Riusciamo a tenere sotto controllo la situazione nei centri, per quanto riguarda chi rifiuta l’accoglienza, ci muoviamo con la distribuzione di pasti, coperte e beni di prima necessità. Cerchiamo di rispondere alle esigenze di tutti e lo faremo anche oltre il periodo previsto dagli accordi con le varie associazioni perché tutti avvertiamo questo dovere civico verso i meno fortunati».

Centri di accoglienza: Centro comunale Via Dei Carrari, 27 in zona San Leonardo (3491930552); dormitorio Gesù Misericordioso, Caritas Diocesana, Salerno centro storico (089226000); dormitorio Missionari Saveriani, Rione Petrosino; centro Don Tonino Bello, Piazza San Francesco.

Servizi mensa e di ristorazione sociale: Mensa San Francesco, Via Giovanni D’Avossa, 4 (aperta a pranzo da lunedì a sabato ore 12.30); Casa Nazareth, Via Raffaele Guariglia, 7 (aperta a pranzo da lunedì a sabato ore 12.30); Ristorante Sociale Elpis, Via Fresa, 1 (aperta a pranzo da lunedì a sabato ore 12.30 e la domenica); San Demetrio, Via Dalmazia, 12 (attiva a cena la domenica ore 18.30).

Servizio docce: L’Abbraccio, Via Fresa, 1( dal lunedì al venerdì ore 11.00).

Servizio raccolta e distribuzione abiti: Banca degli Abiti, Viale Gramsci, 33 (mercoledì ore 15.30).

Servizi di Unità di strada attivo tutte le sere, dalle 20.00 alle 22.00, ad opera di varie realtà no profit e del volontariato civile. (Carmen Incisivo – Il Mattino)

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