Faito come Rigopiano lettera disperata dei residenti al Prefetto. Puglia M5S “Emergenza storica”

Faito come Rigopiano lettera disperata dei residenti al Prefetto, mentre a Vico Equense nel faccia a faccia fra i candidati come ultima questione si è parlato proprio del Faito tra i vari interventi si è evidenziato quello del MoVimento 5 Stelle dove Puglia ha evidenziato che già dal 1976 c’è la regione Campania che ha evidenziato la necessità di dover intervenire per il rischio idrogeologico paradosso nel paradosso il piano di Protezione Civile del comune di Vico Equense prevede come via di fuga da strada di Quisisana per Castellammare di Stabia anche essa interdetta il sindaco Andrea Buonocore ha invocato l’intervento della Città Metropolitana di Napoli e della Regione Campania che si sono mostrate assenti addirittura con la neve e il gelo dove sono intervenuti i mezzi del comune Mentre non era di loro competenza una situazione incredibile dove residenti fanno un ennesimo disperato appello al prefetto di Napoli un appello grave è pesante ed è davvero incredibile che oggi ci sia ancora una situazione del genere nel cuore della costa di Sorrento e di Amalfi nel pieno del Parco dei Monti Lattari 100 persone isolate con i bambini che ancora per andare a scuola devono affrontare mille disagi una situazione al limite inaccettabile In altri casi C’è stato anche il rifiuto al voto e forma di protesta più clamorose come avvenuto in passato Nocelle a Positano oppure azioni più forte da parte dell’amministrazione come avvenuto da parte al comune di Ravello in Costiera Amalfitana contro la provincia di Salerno che non interveniva sulla strada per Chiunzi neanche le elezioni hanno smosso i politici

Giacomo Vanacore , titolare del bar Belvedere, presidente di “Fai Rete”, il consorzio che raccoglie gli operatori economici presenti sul Faito,  ha deciso di scrivere una lettera al Prefetto di Napoli, Carmela Pagano

Visto il perdurare della situazione di isolamento in cui versa la comunità residente sul Faito e considerato che il periodo invernale in corso sta portando ulteriori e più pesanti disagi, poiché gli enti che rivestono un ruolo di responsabilità in questa grave situazione non hanno ad oggi portato a termine alcun intervento risolutivo delle problematiche, fa appello all’Autorità ed al senso di responsabilità di Sua Ecc.za, affinché convochi immediatamente in un tavolo tecnico permanente fino alla risoluzione del problema: Regione, Città Metropolitana, Amministrazione Comunale, Ente Parco Monti Lattari, Genio Civile, al fine di dare compiuta definizione a tempi e modalità per la riapertura della strada ex 269 del Faito ed all’eliminazione dello stato di rischio.

Ci preme sottolineare a sua Ecc.za che non vorremmo che si ripetesse un’altra Rigopiano dove qualcuno potrebbe rinnovare la voce che la mamma degli stolti e’ sempre incinta o che altri potrebbero ridere per il realizzarsi la prospettiva di come fare affari su una tragedia.
Intanto sua Ecc.za le possiamo dire che l’unico servizio pubblico visto ogni tanto sul territorio e’ quello della raccolta rifiuti, probabilmente, visto che trattasi di territorio isolato, si intende o si spera di raccogliere i resti dei nostri cadaveri ?

Con umile e modesta preghiera ci preme invitare Sua Ecc.za da noi, ci dispiace in questo momento triste e penoso, come ospite o come autorita’ , per poter farle visionare in prima persona insieme a noi lo stato del territorio, di quanto sia semplice ed immediato risolvere certe situazioni e quanto sia enorme l’inettitudine e la mancanza di capacita’ nel risolverle.

Per concludere Sua Ecc.za, a monte di questo enorme evento franoso non si e’ realizzato ad oggi dopo mesi da quel 6 novembre nessun intervento atto a regimentare la quantita’ di acqua che in occasione di eventi metereologici avversi provoca queste situazioni, anzi avra’ la possibilita’ di verificare che la sola mancanza di manutenzione e pulizia degli impluvi naturali a monte ha prodotto danni enormi per il territorio sia sul versante stabiese che sul versante vicano, ed inoltre enormi danni economici.
Il sottoscritto confida in sua Ecc.za, nel suo senso di persona di alto profilo, nel suo senso di genitore e nel suo senso di seria autorita’, per un celere riscontro alla presente richiesta, certo che la S.V. non si sottrarrà a questa richiesta di aiuto da parte di una comunità isolata da mesi ed ormai allo stremo delle forze.
Si fa presente che nulla a ricevere nel termine di sette giorni dalla presente, il sottoscritto in qualita’ di presidente, e moralmente come rappresentante di questa comunita’ si riterra’ libero di intraprendere qualunque iniziativa a tutela della propria vita ed attività

Nell’attesa si porgono deferenti saluti.

Presidente “FaiRete”
Vanacore GiacomoVico Equense Faito come Rigopiano lettera al Prefettura pubblichiamo integralmeint l, appello disperatd deidresidenti

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