Esercizio abusivo della professione di agente immobiliare: è legge la norma che inasprisce le sanzioni

Dopo sette anni di battaglie parlamentari, l’inasprimento delle sanzioni per chi svolge abusivamente la professione di agente immobiliare è legge. Da lungo tempo parcheggiata in Parlamento, la norma è stata approvata dalla maggioranza delle forze politiche. A partire dal 15 febbraio per gli abusivi ci saranno penali fino a 50mila euro e sequestro degli immobili dove si svolge l’attività abusiva.

“Esprimiamo viva soddisfazione per questo risultato – dichiara Gian Battista Baccarini,Presidente Nazionale Fiaip – che è da condividere con il Governo Gentiloni e con le forze politiche di opposizione. Infatti, il provvedimento è stato approvato a maggioranza senza nessun voto contrario.”

Da sempre la Fiaip, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, si batte per sconfiggere la piaga dell’abusivismo professionale, che è la causa principale delle truffe che avvengono nel campo immobiliare. Il centro studi Fiaip ha calcolato che il totale delle provvigioni percepite indebitamente dagli abusivi, ogni anno, è pari a 750 milioni di euro.

Prima della modifica la legge prevedeva che l’abusivo dovesse subire tre sanzioni amministrative, prima di arrivare alla denuncia penale. Il nuovo testo introduce a partire dal 15 febbraio 2018 gli aggravi previsti dalla modifica dell’art. 348 del codice penale dopo essere incorsi in una sola sanzione amministrativa. La nuova norma è prevista dall’articolo 12 della legge 11 gennaio 2018 n.3.

“E’ un importante riconoscimento a chi opera nella legalità – dice Paola d’ Esposito dell’agenzia Progetto Casa Immobiliare di Piano di Sorrento -, occorre rivolgersi a persone iscritte con una attività, è nello stesso interesse del cliente che è anche più tutelato oltre a raggiungere migliori risultati dati da professionisti”

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