Cuomo: “A Sorrento non ci sono locali adatti per il Centro di salute mentale”

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SORRENTO. Continuano le polemiche per la chiusura del Centro di igiene mentale di via del Mare. A partire dal primo marzo prossimo l’Asl Napoli 3-Sud ha deciso di sospendere l’attività presso la struttura in quanto ritenuta “incompatibile con le esigenze dell’attività psichiatrica”. I vertici dell’Azienda sanitaria competente considerano i locali dell’ex Inam, nei quali sono ricoverati 11 pazienti psichiatrici e dove trovano assistenza circa mille persone affette da varie tipologie di disturbi, penalizzati da spazi esigui, barriere architettoniche e dalla mancanza di un parcheggio.

Ragioni che impediscono di ottenere l’autorizzazione sanitaria. Per questo la direttrice dell’Asl Napoli 3-Sud, Antonietta Costantini, ha deciso dal primo marzo prossimo di abbandonare la sede di via del Mare e pertanto ha chiesto ai Comuni della costiera di mettere gratuitamente a disposizione un’altra struttura.

A stretto giro la risposta del Comune di Sorrento. Il sindaco Giuseppe Cuomo, infatti, ha inviato una lettera all’Asl chiarendo che l’ente che amministra non dispone di locali con le caratteristiche richieste nei quali trasferire il centro di igiene mentale. Il primo cittadino ha anche invitato Costantini ed i suoi collaboratori a valutare la possibilità di adeguare la struttura di via del Mare d’intesa con i proprietari.

Nei prossimi giorni sull’argomento è previsto un summit di tutti i sindaci della penisola sorrentina allo scopo di trovare una soluzione che scongiuri la soppressione del Centro di salute mentale ed il conseguente trasferimento dei malati nelle strutture di Castellammare di Stabia e di Terzigno. Eventualità che allarma le famiglie dei pazienti che si troverebbero costrette ad affrontare pesanti disagi per garantire l’assistenza per i loro congiunti.

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