Il Costa d’Amalfi è sconfitto dalla Picciola

In una gara maschia i costieri recriminano per l’arbitraggio ed in dieci tentano di pareggiare

 

Foto tratta dal sito .costadamalficalcio.com

CAMPIONATO DI ECCELLENZA – GIRONE B – 20^ GIORNATA – 5^ RITORNO

PICCIOLA – COSTA D’AMALFI 1-0 (75º Merola)
PICCIOLA: Amabile, De Matteis, Anzalone, Sabatino (al 56º Carfagno), Di Giacomo, Trezza, Barbarisi (al 65º Avagliano), Delle Serre, Merola, Maisto (all’81º Zottoli), De Maio (all’89º Castaldi)
All. Villecco a disp: Olivieri, Barra, Mercogliano
COSTA D’AMALFI: Faggiano, Palumbo, Vitiello L (all’80º Pommella), Cestaro, De Luca, Vigorito (al 77º Criscuoli), Di Landro (all’89º Ferrara V), Lettieri, Marino, Mascolo, Catalano (al 46º Ferrara D).
All. Contaldo a disp: Napoli, Vitiello R, Ruggiero

Arbitro: Orazio Nicodemo di Sapri.

Assistenti: Luigi Gargiulo (Ercolano) – Roberto Ferrara (Castellammare di Stabia).
Note: spettatori 150 circa, giornata nuvolosa, terreno di gioco al limite del regolamento.
Ammoniti: Sabatino, Trezza, Merola (P), Faggiano, Mascolo (CDA).
Al 57º espulso Marino (CDA)

Esce sconfitto il Costa d’Amalfi dallo stadio 23 Giugno di Pontecagnano, vinto dalla Picciola, ma soprattutto da un arbitro sicuramente non all’altezza della categoria; infatti, il sig. Nicodemo della sezione di Sapri ha deciso di vestire i panni del protagonista, in un match estremamente cruciale per la corsa alla salvezza.
Partono bene gli ospiti che si fanno vedere spesso dalle parti di Amabile, con Di Landro e Catalano rifinitori per Lettieri e Marino, e con Mascolo a seminare il panico, spesso e volentieri, sulla fascia sinistra. Unico vero sussulto nel primo tempo è proprio un tiro di Marino che esce fuori di pochissimo alla sinistra dell’estremo difensore locale.
Partita molto maschia dove si vede poco calcio a causa del terreno di gioco, in terra battuta, al limite del regolamento, pieno di ciottoli che mettono veramente a rischio l’incolumità dei 22 giocatori in campo.
Nel secondo tempo é ancora il Costa d’Amalfi ad affacciarsi dalle parti di Amabile con le conclusioni di Lettieri; il Picciola replica con una punizione di Barbarisi dal limite deviata egregiamente in angolo da Faggiano. Al minuto 57 però accade l’episodio che decide l’intera partita: nel rincorrere un pallone, Maisto e Marino si sbracciano leggermente e il numero 10 locale cade a terra, per l’arbitro è clamorosamente condotta violenta di Marino e rosso diretto (più tardi lo stesso Maisto ammetterà che non vi é stata alcuna violenza nel contatto), così il Costa d’Amalfi si ritrova in 10 uomini. Dopo un quarto d’ora passato a difendersi e ripartire, però, Merola raccoglie una palla vagante in area di rigore e la mette alle spalle di Faggiano: è 1-0 Picciola. Il Costa d’Amalfi prova a pareggiarla nonostante l’inferiorità, inserendo giocatori offensivi come Criscuoli e Ferrara Vincenzo, ma il risultato non cambia, finisce 1-0 per il Picciola con il Costa d’Amalfi che, dopo lo scandaloso arbitraggio di Battipaglia, si ritrova ancora a dover recriminare per la conduzione arbitrale in una gara cruciale come uno scontro diretto, con un direttore di gara che per completare l’opera ha concesso soltanto 3 minuti di recupero dopo un secondo tempo in cui ci sono state 8 sostituzioni, un espulsione, una rete e tante perdite di tempo da parte dei giocatori di casa.
Gli uomini di mister Contaldo torneranno a lavoro martedì per preparare la difficile trasferta di Casalbuono, contro il Valdiano.

UFFICIO STAMPA
FC COSTA D’AMALFI

 

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