Capri. Un manifesto riapre lo scontro su via Krupp

Via Krupp torna all’attenzione dell’opinione pubblica caprese con un manifesto del comitato «Via Krupp Aperta e Libera» affisso in questi giorni nelle strade dell’isola. Nel documento firmato dai tre rappresentanti di Lega Ambiente Nabil Pulita, Lorenzo Tani ed Enrico Gargiulo, dall’ex Sindaco Ciro Lembo e dagli imprenditori Riccardo Esposito e Luigi Lembo Presidente del comitato promotore del referendum, e dai consiglieri comunali della minoranza Paola Mazzina, Ludovica Di Meglio, Marino Lembo e Salvatore Ciuccio del gruppo Avanti Capri, vengono lanciate pesanti accuse sul «no» al referendum. «Un atteggiamento inspiegabile – dichiara il consigliere di minoranza Salvatore Ciuccio – poiché non è stato ancora convocato il consiglio comunale a carattere d’urgenza che era stato richiesto dal sottoscritto a nome del gruppo, ed è depositato da oltre dieci giorni al protocollo del Comune. In quella richiesta di convocazione straordinaria, oltre alla discussione per i chiarimenti del divieto al referendum su via Krupp, avevamo anche chiesto di inserire la modifica dell’articolo 27 dello statuto comunale che secondo gli uffici della segreteria impedisce l’indizione del referendum». Altri dubbi vengono espressi dal comitato nel loro manifesto che pone una serie di quesiti: «Di cosa e di chi hanno paura il sindaco e la sua amministrazione? Se si vieta ai cittadini di esprimersi su un così importante argomento tutta la vita amministrativa da domani sarà coperta e inquinata dalla nera nube del dubbio». Infine il comitato promotore preannuncia altre iniziative che metterà in campo con l’obiettivo di denunciare quello che ritiene un grave atto da parte dell’amministrazione comunale, per difendere il diritto dei cittadini capresi ad esprimersi sul destino di via Krupp e dei Giardini di Augusto, che non dovranno essere privatizzati. (Anna Maria Boniello – Il Mattino)

Commenti

Translate »